17 I 702

Pontano, Giovanni Gioviano. Urania seu de stellis libri quinq. (Amorum libri [et alia]). Florentiae, ex officina Philippi de Giunta, sumptib. suis, iun. 1514. 8°, 2 v.

Cuoio di capra marrone su cartone decorato a secco. Filetti concentrici bruniti. Fregio fitomorfo negli angoli esterni dei riquadri. Motivo a mensola di foggia orientaleggiante nello specchio. Rosetta esalobata entro nodo su base quadrata affiancata da un serto di foglie d’edera e di motivi fitomorfi. Tracce di quattro coppie di lacci in seta verde. Coppia di filetti incrociati negli scompartimenti del dorso. Capitelli in fili écrus su anima circolare. Cucitura su tre nervi in pelle allumata fendue. Indorsatura realizzata tramite lembi in tela. Tagli con tracce di colorazione in azzurro. Stato di conservazione: molto mediocre. Materiale di copertura scomparso in testa e al piede del dorso, in parte ai piatti. Diffuse bruniture. Fiore parzialmente presente. Angoli ricurvi e sbrecciati.

I fregi¹, l’antica marmorizzazione² (per la nozione, cfr. 8 B 560) tramite l’utilizzo di acido (come illustra la parziale assenza del derma) che rende l’esemplare di particolare interesse, e le note tipografiche inducono ad assegnare la legatura al primo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Venezia³.