INC. B 16
Maius, Junianus. De priscorum proprietate verborum, cur. Bartolomeo Partenio. Venezia, Ottaviano Scoto, 3 giugno 1482. f°.
Banda di cuoio bruno rifatta, caratterizzata da una serie di nodi moreschi disposti verticalmente nello specchio, su assi lignee decorato a secco. Tracce di tre fermagli costituiti da altrettante bindelle di restauro in cuoio, munita quella centrale di un puntale a graffa, assicurate all’asse anteriore con due, tre e cinque chiodi metallici e da una contrograffa pentalobata in ottone, provvista di margine inciso, finestrella di aggancio laterale e tre fori ornamentali, assicurata con tre chiodi metallici a quello posteriore. Scompartimenti del dorso munito di filetti incrociati. Cuciture su tre nervi. Sul piatto ant. iscrizione ms. di mano antica: “IVNIANVS”
. Stato di conservazione: discreto. Volume restaurato.
La chiusura a tre fermagli e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura all’ultimo quarto del secolo XV, eseguita in Italia. Per la nozione di mezza legatura cfr.
Inc. A 24