Comune di Reggio Emilia

INC. A 24


Perotto, Niccolò. Cornucopiae linguae latinae, cur. Pirro Perotto; rev. Lodovico Odasio. [Con:] Commentariolus in prohemium Historiae naturalis Plinii. Venezia, Dionigi Bertocchi, 12 maggio 1494 f°
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Banda di cuoio bruno rifatta, caratterizzata da quattro scompartimenti muniti di due filetti incrociati con quattro  losanghe dal margine concavo, su assi lignee di faggio decorata a secco. Tracce di due fermagli costituiti da due apposite sedi rettangolari nel piatto anteriore con bindella di restauro in testa e da altrettante contrograffe tetralobate in ottone di recupero, provviste di finestrella di aggancio laterale e di tre fori ornamentali, assicurate con quattro chiodi metallici a quello posteriore. Cuciture su tre nervi. Stato di conservazione: discreto. Volume restaurato.
 
Le assi in faggio e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura alla fine del secolo XV – inizio XVI, verosimilmente eseguita in Italia. Il restauro ha mantenuto l’originale verso di chiusura del volume, dal quadrante anteriore a quello posteriore.
Mezza legatura nella quale il materiale di copertura del dorso non ricopre interamente i piatti, solitamente un terzo circa, circostanza dettata dall’esigenza di limitare il costo di una delle principali componenti della legatura stessa: il materiale di copertura. In uso sin dal Medioevo, l’utilizzo prosegue fino ad almeno la fine del Settecento, dopo la Rivoluzione francese, periodo in cui il cuoio è divenuto costoso e di difficile approvvigionamento.