Comune di Reggio Emilia

Un importante carteggio di Aldo Capitini


Un carteggio tra l'anarchico Pietro Ferrua, che oltre ad essere uno dei primissimi obiettori di coscienza è professore universitario, traduttore, scrittore, poeta nonchè autore di testi e sceneggiature cinematografiche, e Aldo Capitini, teorico della non-violenza, è stato acquisito dall'Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa di Reggio Emilia.

Si tratta di 27 lettere di Capitini a Ferrua, donate da quest'ultimo, scritte tra il 1950 ed il '62 che costituiscono un piccolo ma importante contributo per lo studio della biografia intellettuale capitiniana e per lo sviluppo degli studi libertari relativamente all'obiezione di coscienza, l'antimilitarismo e la non-violenza.