Comune di Reggio Emilia

Tarocchi e Labirinti di Emilio Villa

 
   
  venerdì 1 aprile 2022

biblioteca panizzi . planisfero
ore 17.30
 
 

presentazione dei libri

Rovesciare lo sguardo
I Tarocchi di Emilio Villa  

a cura di Bianca Battilocchi

All’origine del divenire
Il labirinto dei Labirinti di Emilio Villa 

di Gabriella Cinti

intervengono le autrici
Bianca Battilocchi e Gabriella Cinti
insieme al prof. Gian Paolo Renello

 
Nei testi poetici di Emilio Villa dedicati ai tarocchi abbondano riferimenti a realtà capovolte e subtelluriche, a labirinti interni e a un tipo di visione ad occhi chiusi. Questo materiale inedito racchiude in simboli immagini sintetiche del mondo in germe e il suo rapporto con le Origini. I versi ci conducono a una ricerca di possibili risposte nei recessi sibillini della memoria, rappresentati come infinite ramificazioni di un labirinto, un’oscurità congesta di determinazioni e contaminazioni. Il titolo di questo volume, Rovesciare lo sguardo, è un invito a cogliere le indicazioni dell’autore relative all'esplorazione poetica di un Senso nascosto e lontano. Se si accetta di immergersi in questa dimensione labirintica e opposta al senso comune, la promessa è quella di un’alchemica trasformazione dell'Io.

I labirinti di Emilio Villa costituiscono un materiale autografo di fogli sparsi inediti, a carattere poetico e non, appartenente per lo più alla sua produzione dei primi anni Ottanta. Nel volume All’origine del divenire. Il labirinto dei labirinti di Emilio Villa viene analizzata per la prima volta una selezione che rappresenta un possibile percorso, all’interno di questo corpus, in grado di evidenziare un filone portante dell’approccio villiano al tema. L’approfondimento di questo versante dell’opera di Villa si allarga alla sua intera attività seguendone le tracce sia biografiche sia attraverso la ricognizione della sua intera produzione testuale. A questo si riallaccia un’analisi dei temi di fondo della sua poetica, fino a delineare l’ipotesi di un’origine della parola nella chiave di un divenire di cui Villa si qualifica a suo modo come profeta, anticipatore di un eschaton in grado di riconnettersi all’arché. I Labirinti di Emilio Villa mettono in luce la dimensione plurilinguistica e multiculturale, filologica e paraetimologica sottesa all’intera opera del poeta, che ne rappresenta l’impronta singolarissima nell’ambito del panorama letterario contemporaneo. 
   
 
   
  ingresso libero
prenotazione obbligatoria su eventbrite

per partecipare all'evento viene richiesto il green pass rafforzato e la mascherina FFP2