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Riflessioni di legalità, contro l’illegalità. In occasione dell'anniversario della strage di Capaci del 23 maggio 1992. |
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Da leggere... | |
Pane sporco Combattere la corruzione e la mafia con la cultura Vittorio V. Alberti Rizzoli, 2018 Una denuncia contro la piaga originaria che consuma la società italiana e mina alle basi qualunque prospettiva di progresso civile. E la radice va ricercata proprio in una cultura che disprezza il merito, la riflessione, la ricerca della bellezza in nome di miopi interessi personali o di gruppo. Ecco l'idea: la potenza culturale italiana per combattere la corruzione e le mafie. Il patrimonio di intelligenza e bellezza, che è il nostro valore, la nostra identità, è nostro e nessuna forza oscura può togliercelo a meno che non glielo lasciamo fare, come spesso avviene per nostra colpa.
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La legalità del noi le mafie si sconfiggono solo insieme Gianni Bianco e Giuseppe Gatti Città nuova, 2013 Storie di riscatto ed emancipazione dalla logica della violenza, della sopraffazione, del malaffare, dell'omertà. Contro la logica della morte che costituisce l'essenza della criminalità organizzata. Per una cultura della vita, della legalità, della libertà. Storie di uomini e donne che ce l'hanno fatta. Una (lenta) rivoluzione per riaffermare da cittadini la cultura della legalità.
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Le cento storie di Aemilia il più grande processo italiano alla 'ndrangheta Paolo Bonacini Socialmente, 2019 Mentre si pensava che la 'ndrangheta fosse lontana almeno quanto i mille chilometri che ci separano da Crotone, il 15 gennaio 2015 il giudice del Tribunale di Bologna Alberto Ziroldi, su richiesta del Sostituto Procuratore Marco Mescolini, firma un documento di 1377 pagine in cui si ordina l'arresto di oltre cento persone, e la comunità emiliano-romagnola si risveglia da un sonno durato vent'anni. Inizia così il più grande processo alla 'ndrangheta celebrato in Italia.
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Resistere, resistere, resistere Francesco Saverio Borrelli Garzanti, 2020 Il carattere più anticonformista di Borrelli consisteva in questo: essere completamente indipendente dal potere politico, non assecondarlo, non subirlo e non adeguarvisi». E infatti al centro della sua riflessione c'è il concetto di resistenza, intesa come ultimo, inattaccabile baluardo contro la cultura dell'illegalità, le infiltrazioni della criminalità organizzata e certi meccanismi corrotti dell'economia. La sua idea di giustizia è un invito appassionato a credere.
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Lo Stato illegale mafia e politica da Portella della Ginestra a oggi Gian Carlo Caselli Laterza, 2020 La mafia è storia di un intreccio osceno di interessi, affari comuni e favori reciproci con pezzi del mondo legale. Lungi dall'essere un nemico invisibile, è da sempre ben conosciuta anche dai governi del Paese. Un nemico addirittura, a volte, volentieri tollerato. La tesi che emerge in queste pagine è che le mafie non siano tanto il prodotto di arretratezza economica e culturale, quanto di un modello di sviluppo inquinato e inquinante che frena e ostacola lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese.
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Le organizzazioni mafiose la mano visibile dell'impresa criminale Maurizio Catino Il mulino, 2020 Un confronto fra sette organizzazioni mafiose: tre italiane (Cosa Nostra siciliana, Camorra, 'Ndrangheta), Cosa Nostra americana, Yakuza giapponese, Triadi cinesi e Mafia russa. Ne vengono qui spiegati i diversi usi della violenza, l’importanza di aspetti come segretezza e consenso, legami di sangue e capacità criminali, accentramento e decentramento, nella convinzione che comprendere la logica organizzativa delle mafie sia indispensabile per combatterle efficacemente. ► vai al catalogo |
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Uomini contro la mafia Da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino, da Libero Grassi a Carlo Alberto Dalla Chiesa storie degli uomini in lotta contro la criminalità organizzata Vincenzo Ceruso Newton Compton, 2019 Ritratti di uomini diversi: servitori dello Stato e uomini di Chiesa, esponenti della società civile e dirigenti di partito, imprenditori e sindacalisti, uniti dalla stessa volontà di resistere al potere della mafia e dal destino tragico di caderne vittime per difendere le istituzioni democratiche di un Paese distratto e irriconoscente.
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L'assedio Storia della criminalità a Roma da Porta Pia a mafia capitale Enzo Ciconte Carocci, 2021 Il lungo assedio criminale che soffoca Roma comincia già dopo la breccia di Porta Pia, con l'imponente lottizzazione e con gli scandali della Banca Romana. Un libro,a firma di uno fra i massimi esperti di criminalità organizzata, per far luce sul groviglio di interessi e sull'anima oscura della città, lì dove traggono forza i poteri che per conquistarla si sono di volta in volta alternati, combattuti e alleati.
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Organizzazioni criminali strategie e modelli di business nell'economia legale Stefano Consiglio Donzelli, 2019 Le organizzazioni criminali si rafforzano attraverso la creazione di relazioni con diverse tipologie di attori (politici, amministratori pubblici, imprenditori e professionisti). Dalla documentazione presentata in questo libro emerge una relazione costante tra mafia e impresa, una continuità che è difficile da accettare: non si tratta di due mondi semplicemente in contatto tra loro, ma di un'unica entità ambigua che si manifesta e si realizza sotto forme e modalità differenti.
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Rosso mafia la 'ndrangheta a Reggio Emilia Nando Dalla Chiesa Bompiani, 2019 Era la cosa più difficile da pensare, la mafia a Reggio Emilia, e invece ha trovato spazio ed è attecchita nella città del partito "dalle mani pulite", dell'economia industriale e contadina, nella capitale della cooperazione. Com'è stato possibile questo autentico rovesciamento del senso comune? Dove nasce questo paradosso della democrazia italiana? Il libro risponde a questi interrogativi ripercorrendo, tra affreschi storici e cronache esemplari, una vicenda semisecolaree cercando i passaggi chiave della grande anomalia.
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Io non ci sto il coraggio di un uomo contro la mafia Natale Giunta Rai Libri, 2021 Scritto da un uomo dotato di tempra e coraggio, che nel 2013 ha denunciato i mafiosi che erano venuti a chiedergli il pizzo. Lui si è rifiutato, "perché il permesso di aprire un ristorante va chiesto allo Stato e non alla mafia", ed è andato a denunciarli. Alla denuncia sono seguite quindi intimidazioni e minacce, in seguito alle quali Giunta è stato messo sotto scorta. La sua attività ha subito un duro colpo, ma lo chef non ha ceduto e alla fine i responsabili sono stati arrestati e condannati.
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Ossigeno illegale come le mafie approfitteranno dell'emergenza COVID-19 per radicarsi nel territorio italiano Nicola Gratteri Mondadori, 2020 Da sempre le mafie sfruttano eventi drammatici e crisi per incrementare il proprio giro di affari, dall'epidemia di colera a Palermo e Napoli nell'Ottocento, fino ai più recenti terremoti da cui l'Italia si sta ancora rialzando. L'attuale emergenza economico-sanitaria rappresenta quindi per le mafie un'occasione: come dimostrato dall’aumento fino al 17% dei reati di riciclaggio e reimpiego dei capitali illeciti.
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L’oro delle mafie Franco La Torre PaperFIRST, 2020 Fiumi di denaro, ville, terreni, titoli di Stato, pacchetti azionari, obbligazioni, criptovalute, oro, diamanti, uranio. Le immense risorse delle mafie costituiscono ricchezze faraoniche che a volte lo Stato stenta a gestire, eppure la possibilità di battere le mafie passa necessariamente dall'azione di contrasto alle capacità finanziarie delle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Rafforzare e rendere efficiente il sistema può essere la mossa vincente. In questo libro è spiegato come.
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Atlante illustrato della 'ndrangheta Giovanni Tizian Rizzoli, 2020 Non esiste continente immune dal contagio delle famiglie mafiose originarie della Calabria: la 'ndrangheta è l'organizzazione più potente e ramificata nel mondo. Per la sua capacità di modellarsi ai contesti nei quali si infiltra, le cosche della 'ndrangheta sono le più temute e rappresentano un fenomeno complesso, poco esplorato dalla letteratura, dal cinema, dal giornalismo. Per questo un atlante sul potere della 'ndrangheta non è solo utile, ma diventa necessario.
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Le mafie in Italia Classi dirigenti e lotta alla mafia nell'Italia unita (1861-2008) Nicola Tranfaglia Claudiana, 2020 La stretta connessione tra le storie della mafia e la storia dell'Italia postunitaria è analizzata e spiegata attraverso le ragioni storiche che dal 1861 a oggi vedono la persistente centralità del fenomeno mafioso nel nostro paese con particolare attenzione sui comportamenti delle classi politiche e dirigenti. «Per una lotta efficace alla mafia, l'educazione e la cultura sono le basi sulle quali costruire il futuro di questa nazione» (Nicola Tranfaglia).
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Colpire per primi la lotta alla mafia spiegata ai giovani Luciano Violante Solferino, 2019 Una ricostruzione puntuale e appassionata sull’antimafia: storie di giornalisti, amministratori, poliziotti, giudici, sacerdoti, anche dei meno noti; ma anche la battaglia per la confisca dei beni, l'introduzione di misure carcerarie, lo scioglimento dei consigli comunali, fino al processo Andreotti e alla presunta trattativa tra Stato e mafia. Una storia civile che non possiamo dimenticare e un appello per il futuro.
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Il traditore regia di Marco Bellocchio (2019) La storia di Tommaso Buscetta, prima boss affiliato alla mafia di Palermo, poi principale teste del maxiprocesso. Quando avverte il pericolo di una faida imminente, decide di emigrare in Brasile per seguire i suoi affari al sicuro, ma presto viene catturato e in seguito estradato. Rimpatriato in Italia ormai senza potere né denaro, finisce nel mirino dei rivali corleonesi, quando il giudice Giovanni Falcone gli offre un'alternativa: collaborare con la giustizia.
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Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa Nostra regia di Andrea e Antonio Frazzi (2006) La vita del magistrato palermitano dal 1980 fino alla strage di Capaci del 23 maggio 1992. Ritratto privato dell'uomo e dell'eroe che, giorno dopo giorno, combatté la mafia con impegno e dedizione.
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I cento passi regia di Marco Tullio Giordana (2000) In un piccolo paesino siciliano, un giovane viene invogliato dal padre ad avere contatti con la Mafia per poter un giorno divenire un capo. Ma qualcosa di quel mondo non convince il ragazzo che si rifiuta di percorrere i cento passi che separano casa sua da quella del boss mafioso Tano Badalamenti.
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Anime nere regia di Francesco Munzi (2015) Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, e pluripremiato con ben nove David di Donatello, racconta le sventure di una famiglia collusa con la 'ndrangheta.
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