Comune di Reggio Emilia

Pagine di Anarchia: Pro(e)mozioni librarie - 2005



 

 L'Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa promuove, un ciclo di incontri sulla storia dell'anarchismo e sulla cultura anarchica presentando tre volumi pubblicati recentemente. 

L'iniziativa si inserisce nelle attività che l'Archivio svolge come centro di documentazione sul movimento anarchico e libertario e come punto di riferimento a livello nazionale per gli studi e le ricerche sulla storia dell'anarchia e del movimento operaio.
L' attività di valorizzazione del proprio straordinario patrimonio documentario e bibliografico prosegue dopo la presentazione di una analoga iniziativa lo scorso anno, la realizzazione di una mostra di fotografie realizzate da Vernon Richards, uno dei più attivi esponenti del movimento anarchico inglese e di una giornata di studi su Camillo Berneri. 



Il primo appuntamento è previsto per martedì 22 novembre 2005 alle ore 18:
Alberto Ciampi, studioso del movimento anarchico e del futurismo, e Luca Scarlini, saggista, presenteranno Leda Rafanelli- Carlo Carrà. Un romanzo- arte e politica in un incontro ormai celebre.
Il volume, a cura di Alberto Ciampi, contiene il romanzo autobiografico inedito di Leda Rafanelli del 1965 Una donna ed un pittore…non ancora celebre, conservato nell'Archivio oltre ad approfondimenti biobibliografici sulla Rafanelli e su Carlo Carrà.
Queste pagine autobiografiche di una singolare figura di donna, scrittrice, militante anarchica e di cultura mussulmana, intrecciano la dimensione politica con quella umana e sentimentale consegnandoci un quadro lucido e singolarissimo del contesto socio-culturale milanese di inizio secolo con cui la scrittrice entrò in contatto. 
In chiusura  Alessio Lega, interprete e storico della canzone d'autore, proporrà un excursus musicale sul tempo e i personaggi oggetto dell'incontro. 

Martedì 29 novembre 2005 il secondo appuntamento alle ore 18: 
 è prevista la presentazione del volume di Francesco Codello Vaso, creta o fiore? Né riempire, né plasmare ma educare.
Oltre all'autore, storico del movimento anarchico e studioso di cultura libertaria, interverrà Annalisa Pinter, docente di Pedagogia comparata dell'Università di Ferrara. 
Sono sottese a questa antologia di scritti, molte riflessioni e diverse esperienze educative, percorribili in senso libertario, totalmente divergenti dai modelli autoritari che si stanno imponendo nell'attuale sistema educativo scolastico.
 "Educare ad essere" e non "formare il dover essere" consente a ciascun individuo di divenire ciò che è. Se l'essere è il fine dell'educazione, la diversità è un valore senza cui non esiste libertà.
A seguire  sempre Alessio Lega in un immaginifico  repertorio in versi cantati.

L'ultimo appuntamento è per martedì 6 dicembre 2005 alle ore 20,30:  
per la presentazione del libro di Carlo De Maria Camillo Berneri. Tra anarchismo e liberalismo.
Ne parleranno l'autore (dottore di ricerca in storia contemporanea) congiuntamente a Patrizia Dogliani (docente di Storia e Cultura dell'Europa dell'Università di Bologna) e Forlì) e Mariuccia Salvati (docente di  Storia contemporanea dell'Università di Bologna). Con una introduzione di Franco Melandri ( redattore della rivista Una città).
Il saggio biografico si pone come contributo allo studio del rapporto tra cultura e militanza politica nel primo Novecento. Berneri, figura singolare di pensatore anarchico, si forma a Reggio Emilia nel contesto prampoliniano e successivamente studia con Salvemini a Firenze: il suo anarchismo mostra affinità col liberalsocialismo di Rosselli e di Salvemini. 
Esule in Francia dal 1926, dedica molti anni ad attività di studio e di propaganda antifascista: la sua "rivolta morale" al fascismo e la sua sensibilità ai problemi del diritto come strumento prezioso di difesa contro la pressione delle ideologie (che lo pone in sintonia con Giustizia e Libertà) si affiancano alla militanza antifascista che vede la sua partecipazione diretta alla guerra civile spagnola.