Mss. Turri F 35

Cherubino da Spoleto [francescano]. "Vite matrimonialis regula brevis eiusdem ad Iacobum de Borgianis faeliciter incipit". [1601-1700 ca.]. Cart.; 225 x 165 mm; 2 c. bianche + 60 c+ 2 c. bianche; leg. in pelle coeva con ferri nei piatti e fermagli.

Cuoio di capra bruno su assi lignee decorato a secco. Foglia d’edera e quarto d’angolo del genere orientaleggiante accantonati esterna e interno. Cornice caratterizzata da arabeschi. Monogramma gesuita "I H S" sormontato dalla Croce e tre chiodi della Passione al piede entro doppio ovale, minuto e ampio raggiato, affiancato da foglie d’edera e da rosette pentalobate dall’estremità a femore. Coppia di fermagli costituiti da altrettante bindelle in cuoio collegate ai puntali metallici muniti di graffa, assicurate al piatto anteriore tramite due chiodi metallici a testa piatta e da un paio di contrograffe in forma di palmette scanalate in ottone ancorate a quello posteriore con tre chiodi, pure in metallo. Cucitura su tre nervi. Stato di conservazione: mediocre - discreto. Dorso rivestito da un lembo di cuoio marmorizzato marrone.

Il cuoio bruno e diversi fregi¹ inducono ad assegnare la legatura al secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Bologna, circostanza che evidenzia il riutilizzo del volume. Conformi al periodo, le contrograffe in foggia di palmetta².