Comune di Reggio Emilia

Mss. Regg. A 41/1

Scheda     Immagine

Albertano da Brescia, Tractatus, [1410-1430 ca.].

 
L'unica iniziale decorata presente in questo codice mostra un chiaro apparentamento al repertorio emiliano del periodo di passaggio tra XIV e XV secolo: più precisamente, si identifica la possibilità di un'esecuzione in area bolognese, per la particolare carnosità dei viluppi vegetali e la tipologia dell'impiego del fondo blu filettato di biacca; la cronologia mi pare possa assestarsi sui primi decenni del '400, probabilmente nel terzo.
Il corpo dell'iniziale è strutturato in modo libero e, per impiegare un termine qui un po' fuori contesto, gotico, evitando l'altrettanto frequente schema che prevede il più bilanciato andamento con due elementi posti in orizzontale agli estremi superiore ed inferiore dell'asta. Questa scelta ritorna non di rado nel lettering della produzione felsinea dell'ultimo quarto del XIV secolo e della prima metà del XV (meno di frequente, anche prima e dopo): la lettera, se figurata, prevedeva poi l'inserzione di un ritratto in piedi o in piano americano - specie nel caso di testi classici: a puro titolo di esempio, nel ms. S. XXVI.5 della Biblioteca Malatestiana di Cesena di Stefano degli Azzi (Lollini 1998, p. 145, 151 n. 17 e figg. 102-103) - o di una scena ad andamento comunque verticaleggiante - come nel corale 615 del Museo Medievale di Bologna (Medica 1992, p. 24 e fig. 26) - che accompagnava sottolineandolo lo sviluppo dell'incipitaria; il presente codice, lo dimostra pure l'impiego del materiale cartaceo, non prevedeva invece un impegno finanziario tale da andare oltre la semplice iniziale decorata.
Il volume, come segnalato dal timbro che compare alla c. 1r, proviene dal fondo Venturi, e fu acquistato dalla Biblioteca Panizzi dagli eredi dell'erudito nel 1921 (unico codice miniato di questa raccolta privata).