Comune di Reggio Emilia

Misc. Turri LIV/12


Vezzani, Giulio Cesare. Criterium de universa philosophia. Mutinae, typis Antonii Capponi Impressoris Episcopalis, 1730. 4°, 72 p.


Carta dorata da matrice in xilografia su carta colorata in rosso cui è stato aggiunto a maschera il colore nero a raffigurare ampi fiorami e fogliami su steli mossi affiancati da uccelli.

Il carattere economico del volume e le note tipografiche inducono ad assegnare la legatura al secondo quarto del secolo XVIII, verosimilmente eseguita in Emilia.

Il materiale di copertura del genere Bronzefirnispapier (carta in bronzo laccato) ottenuto da matrice/i lignea/e, che raffigura motivi fitomorfi oppure privo di decorazione, compare verso la fine del secolo XVII; costituisce un prodotto derivato dai tentativi di individuare i segreti delle impressioni su tessuto inglese e olandese. L’artigiano Jakob Enderlin, attivo in Augusta, è coinvolto in queste imprese: compare come primo produttore, successivamente affiancato da Joseph Friedrich Leopold e da Georg Cristoph Stoy1.
La stampa avviene tramite una piastra lignea cosparsa di colore realizzato con vernice e polvere bronzee. Oltre a impianti ornamentali costituiti da motivi a ripetizione di stelle, quadrati e altre forme semplici, essi si estrinsecano principalmente in viticci2. La civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli di Milano possiede un analogo esemplare3.
Note di dettaglio