Comune di Reggio Emilia

Mavida

Dal desiderio di poter 'fabbricare' da soli un libro in tutte le sue parti, senza dover necessariamente ricorrere ad altri addetti ai lavori, e grazie all'esperienza acquisita dal Laboratorio Fratelli Manfredi, attivo dal 1984 nel campo della stampa d'arte e del restauro su carta, inizia nel 1989 l'attività editoriale di Mavida. Il piacere e insieme la sfida di cimentarsi in un'attività, attingendo più alle tecniche e agli strumenti di riproduzione del passato che non alle molteplici possibilità offerte dall'informatica, ha innescato la ricerca antiquaria dei mezzi concreti, necessari per dare corso alle idee, tra fonderie tipografiche estinte, cartiere dedite ormai quasi esclusivamente a patinato e affini, pietre litografiche riesumate da orti e giardini, torchi restaurati. L'apprendimento delle regole anti-che e di quanti - Manuzio, Pacioli, Dürer - la storia ha tramandato nell'arte tipografica, si intreccia per noi a numerosi modelli moderni e contemporanei, che vorremmo presuntuosamente i più alti e vari possibili, come i grandi tipografi editori italiani Mardersteig e Tallone, i grandi disegnatori di caratteri quali Novarese, i grandi editori e stampatori francesi quali Vollard e Mourlot, i 'nuovi tipografi' del nord Europa, i volumi di stile rigoroso di Frassinelli, le più vivaci pagine del "Selvaggio", i manifesti della Belle Epoque e degli espressionisti…Sempre avendo però come finalità edizioni che siano ciascuna un prodotto sinergico delle fantasie degli stampatori e degli artisti chiamati a collaborare. E soprattutto il piacere, non l'obbligo, di realizzare oggetti che, per noi compagni del Dottor Kien, racchiudono il mondo: i libri.