In gioventù, lo chiamavano Doctor Ironicus per la sua intelligenza sottile; ormai sessantenne, il protagonista di "Casa d'altri" non è che un "prete da sagre", confinato in un paesino della provincia emiliana dove non succede mai niente e dove "appaiono strane anche le cose più ovvie".

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Questo racconto narra l’esitazione e il timore di una donna, Zelinda, che non ha avuto nulla della vita e si aspetta solo dolori, e vorrebbe chiedere il permesso di togliersi la vita.(Paolo, 61 anni)

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Angela, insieme alla mamma, ai fratellini e al nonno, lascia il Veneto per imbarcarsi su una nave diretta a New York, dove li aspetta il papà emigrato in cerca di lavoro. Durante il viaggio conosce Michele, un ragazzo siciliano dal destino più sfortunato del suo: è stato venduto dai suoi genitori a un uomo senza scrupoli. Angela farà di tutto per aiutarlo.

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Uno dei racconti più celebri di Dickens e uno dei più famosi dedicati a quella che è la ricorrenza dei buoni sentimenti per eccellenza: il Natale. Buoni sentimenti che non animano l'avaro e insensibile protagonista, Ebenezer Scrooge.

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Siamo tutti un po’ come Scrooge! Troppo presi dalla quotidianità abbiamo ormai indurito il nostro cuore. Ciò non ci permette di cogliere l’essenziale in quello che ci circonda. Ci sarà, però un Natale in cui ci verrà chiesto “il conto” e in quel momento “non c’è portafoglio che tenga”.(Anna, 49 anni)

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Weimar, 1921. La giovane Luise arriva alla scuola del Bauhaus, determinata a farsi strada nel mondo dell'architettura. Qui, tra maestri del calibro di Gropius ,Klee e Kandinsky, gli studenti sono immersi in un'atmosfera di sperimentalismo e fervore artistico. Insieme ai fondamenti del disegno progettuale, Luise impara a conoscere anche l'amore. 

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È un romanzo in cui la protagonista Louise, nonostante il pregiudizio sulle donne laureate riesce ad avere successo. Sullo sfondo di un’epoca storica in ripresa dopo la guerra e la voglia di cambiamento che fa fatica a imporsi sull’omologazione.(Ileana, 43 anni)

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Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.

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Scava in un sentimento complesso come l’amicizia, con una scrittura potente e densa, tipica delle narrazioni popolari. Pertanto, sulla pagina precipitano delle riflessioni sull’importanza dei cambiamenti, sulla capacità di sapersi adattare per evolversi nella vita, per non perdere l’equilibrio, per rivalsa personale. (Giusi, 35 anni)

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In un mondo in cui le mafie della finanza e dell'elettronica possono tutto, un mondo attraversato da autostrade informatiche e hacker dai poteri neuromantici, si svolge l'avventura violenta e disperata di Case, l'uomo che ha avuto il torto di mettersi contro l'organizzazione sbagliata.  

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È in grado di uscire fuori dagli schemi, di rappresentare la realtà, la mia realtà.(Matteo, 20 anni)

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In ogni pagina di questo libro c'è il modo di essere donna: un modo spesso dolente ma sempre pratico e quasi brusco, in mezzo ai dolori e alle gioie della vita.

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Attuale e innovativo soprattutto riguardo a un’idea di scuola, di educazione e di genitorialità. Cammino e ricerca di una vocazione.(Attilia, 52 anni)


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La storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro.

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Si legge tutto d’un fiato perché è scritto in maniera semplice e scorrevole poi….fa riflettere.(Fabrizia, 66 anni)

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"Tuvia era mio nonno. Vera è mia nonna. Rafael, Rafi, mio padre, e Nina… Nina non c'è. Nina non è qui. È sempre stato questo il suo contributo particolare alla famiglia", annota Ghili nel suo quaderno. Ma per la festa dei novant'anni di Vera, Nina è tornata; ha preso tre aerei che dall'Artico l'hanno portata al kibbutz, tra l'euforia di sua madre, la rabbia di sua figlia Ghili, e la venerazione immutata di Rafi, l'uomo che ancora, nonostante tutto, quando la vede perde ogni difesa.  

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È scritto molto bene, esprime in modo molto profondo i sentimenti dei personaggi nelle loro gioie (poche) e nei loro dolori. (Ludovica, 70 anni)

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Nel 1939 un brillante studente appena laureato al MIT entrò a Princeton e bussò alla porta di John Wheeler, fisico già affermato a livello internazionale, per presentarsi come suo nuovo assistente. Il suo nome era Richard Feynman.

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Spiega in modo chiaro, semplice e appassionante la storia e la vita di Feymann e Wheeler e tutta la fisica da loro studiata. (Donatella, 52 anni)

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In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte.

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Infonde speranza per una società migliore, equa e con pari diritti per tutti. (Sabri, 22 anni)

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Francoforte, 1963. Durante il processo che vede Fritz Bauer indagare sulle responsabilità di alcuni membri del personale del campo di concentramento di Auschwitz, Eva Bruhns viene assunta come interprete dal polacco degli interrogatori dei testimoni. I suoi genitori, proprietari del ristorante Deutsches Haus, (Casa Tedesca), si mostrano decisamente contrari alla carriera scelta dalla figlia.

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È una ricerca di verità. È un romanzo che si basa su fatti storici realmente accaduti e fa rabbrividire che ancora qualcuno neghi l’olocausto. (Massimo, 39 anni)

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Nei momenti in cui senti che tutto sta crollando insegna che c’è sempre una via d’uscita. (Roberta, 49 anni)

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Quando aveva nove anni, a Samuel la madre raccontò la leggenda norvegese del Nix: uno spirito che può assumere forme diverse e che ogni tanto appare con le sembianze di un grande cavallo bianco per rapire i bambini. Chicago 2011.

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Divertente, reale, triste, profondo e scritto divinamente.(Elena, 23 anni)

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