Consigli di lettura
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Open Andre Agassi Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Mi piace perché Lo sport come lezione di vita: superare le avversità con determinazione, trasformando le sfide in opportunità e superando sempre i propri limiti. (Elisabetta, anni 33) ►Vai al catalogo |
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Piccole donne Louisa May Alcorr La storia è ambientata nel mezzo di una guerra di secessione Americana ed è incentrata sulle piccole donne di casa March, Meg, Jo, Amy e Beth, che conducono una vita tranquilla fino a quando il padre non è costretto a partire per il fronte, lasciandole sole con la moglie e la domestica.
Mi piace perché Tutte le donne possono rispecchiarsi nelle protagoniste e diventare GRANDI DONNE. (Antonietta, anni 25) ► Vai al catalogo |
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Una donna Sibilla Aleramo Romanzo del 1906 segnalò una nuova scrittrice, che in seguito avrebbe fornito altre prove di valore, soprattutto nella poesia. Richiamò l’attenzione per il suo tema: si tratta infatti di uno dei primi libri ‘femmisti’ apparsi in Italia.
Mi piace perché Scritto da una donna, mette in discussione l’obbligo sociale dell’essere madre, libro coraggioso che tutte le donne dovrebbero leggere. (Rita, 61 anni) ► Vai al catalogo |
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La casa degli spiriti Isabel Allende Romanzo storico-sentimentale incentrato sulle vicende della famiglia Del Valle e della famiglia Trueba, che si intrecciano con gli avvenimenti politici del Cile degli anni venti, narrando le avventure di ben quattro generazioni. Mi piace perché Insegna che i nostri antenati non sono morti del tutto, ma ci sono di guida sempre, nella nostra vita terrena. (Veronica, anni 48) ► Vai al catalogo |
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Paula Isabel Allende Paula, nata il 22 ottobre 1963, è una ragazza felice, innamorata del marito, appassionata del suo lavoro. La sua è una vita semplice, che non ha niente a che vedere con quella di sua madre Isabel. Due donne di destini diversi. Improvvisamente Paula si ammala di una malattia gravissima, la porfiria, che la trascina in un coma da cui non c’è ritorno. La madre accorre al suo capezzale per cercare di trattenerla in vita.
Mi piace perché Una mamma e una figlia, un rapporto speciale in ogni momento della vita. (Paola, anni 31) ► Vai al catalogo |
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Migrazioni Maurizio Ambrosini Un libro che racconta i concetti e gli strumenti interpretativi necessari per una conoscenza più precisa e argomentata delle migrazioni, viste nel contesto di una società che sta diventando sotto vari aspetti postnazionale, pluralistica, culturalmente intrecciata e complessa. Mi piace perché Racconta con semplici e fruibili assonanze il grande e faticoso viaggio delle culture nel mondo! (Monica, anni 53) |
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Il treno dei bambini Viola Ardone È il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi un famiglia del Nord; un’iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l’ultimo conflitto. Amerigo ci affida la storia commovente di una separazione. Mi piace perché È un libro che emoziona e che colpisce il cuore per la sua traboccante umanità. (Claudia, 50 anni) ► Vai al catalogo |
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Benevolenza cosmica Fabio Bacà Sul lettino di un tautatore, una sensazionale pornostar gli lascia intravedere un paradiso a portata di mano. I soldi investiti distrattamente non fanno che moltiplicarsi. Persino il tassista che lo scorrazza in una Londra appena spostata nel futuro insiste per pagargli lui la corsa. No, decisamente qualcuno trama alle sue spalle e a Kurt non resta che tentare di capire chi, e perché. Un po’alla volta una macchinazione verrà fuori. Mi piace perché Parla di amore per i numeri di una realtà assurda e inaspettata imprevedibile esplode nel finale. (Elisa, 35 anni) ► Vai al catalogo |
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Il gabbiano Johnatan Livingston Richard Bach Johnatan Liwingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore. Mi piace perché Ha segnato la mia adolescenza… l’ho poi riletto più volte e sempre mi ha dato spunti di riflessione! Di grande profondità. (Maria, 62 anni) ► Vai al catalogo |
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Oceano Mare Alessandro Baricco Naufragio di una fregata della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. Sul mare si incontreranno le vicende di strani personaggi in cerca di sé, sospesi sul bordo dell’oceano, col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche la locanda Almayer, dove le tante storie confluiscono. Mi piace perché Va oltre le parole, tocca direttamente l’anima; e oltre la trama racconta l’intensità del mare e della tristezza. (Lucia Maria Grazia, anni 49) ► Vai al catalogo |
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Amore liquido Zygmund Bauman “La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia”. Protagonisti di questo libro sono gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza dell’aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno. Mi piace perché Parla delle fragilità dei rapporti affettivi e di una società fatta di legami superficiali, e mi ha aiutato a superare una rottura. (Philia, anni 21) ► Vai al catalogo |
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La luce è là Agata Bazzi La famiglia Ahrens è protagonista di una stagione magnifica nella storia di Palermo: La “Palermo felicissima” del primo novecento. Albert, il patriarca arrivato nel 1875 dalla Germania, diventa un entusiasta imprenditore di successo e sposa Johanna Benjamin, che sarà la madre dei suoi otto figli. Fra campagna e città fa costruire una superba villa sulla cui facciata spicca la scritta “ Lik dor”(“La luce è là”) e sono anni di prosperità, di successo, di unità. Mi piace perché La storia di una famiglia tedesca in Sicilia, una grande famiglia in una Sicilia accecante. (Luciano, 61 anni) ► Vai al catalogo |
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Agatha Raisin e la quiche letale M. C. Beaton Donna attiva e prepotente, Agatha non si accontenta di inserirsi nella nuova comunità ma vuole diventare anche popolare. Come fare? Partecipare a una gara culinaria. E se non si è in grado di cucinare? Andare a Londra e comprare un’ottima quiche. E se il giudice della gara muore mangiando la quiche? Mi piace perché Mi piacciono tutte le avventure di Agatha Raisin ogni volta deve risolvere un caso ma sempre con un tocco di umorismo inglese. (Mara, 43 anni) ► Vai al catalogo |
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Il male oscuro Giuseppe Berto Vincitore nello stesso anno 1964 del premio Viareggio e del premio Campiello. La trama segue la descrizione e l’evoluzione della malattia (che dura complessivamente un decennio) e lo stile è volutamente povero di punteggiatura, al fine di rendere lo scritto un ininterrotto “flusso di coscienza”. Mi piace perché Tratta in modo originale e con ironia un argomento per sé triste. (Marco, 64 anni) ► Vai al catalogo |
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La Cina in vespa Giorgio Bettinelli Dopo quattro lunghi viaggi in vespa attraverso 134 paesi, dopo più di 250.000 chilometri in sella alle sue due ruote, nel 2004 l’autore decide di iniziare una nuova vita in Cina. Compra una casa sulla riva sinistra del Mekong, si sposa. Sembra l’avvio di una stagione della vita più sedentaria. E invece il demone del movimento è di nuovo in agguato. Mi piace perché Sono appassionato di vespe e mi ha fatto immaginare quanto è bello fare un lungo viaggio in vespa. (Giuseppe, anni 52) ► Vai al catalogo |
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