Comune di Reggio Emilia

La suonatrice di flauto

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"... Verso il 1968 il segno di Manfredi si semplifica, tende a portare le figure come in crescite verso l'alto, oppure a far contrappunti con macchia e segno come di cammei, di emblemi...: il taglio stesso delle composizioni, ravvicinato, non più recitante in un teatro di paesaggio, ma nel perimetro bianco della carta ...: tutta la sua antropologia si sposta verso una visione più tesa, em blematica e caratteristica, anche somaticamente: ancelle e zie di ieri che occupavano divani e prati del 'plein air', fanno la testa grossa, i loro sguardi assumono la tipica malinconia manfrediana ... "

Marcello Venturoli

La suonatrice di flauto (Il cappello a cilindro). Puntasecca, 1974.