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La loggia: progetto di restauro |
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| Il progetto di restauro e risanamento conservativo di alcuni ambienti di Palazzo San Giorgio, intervento che coinvolgerà soprattutto l’ala sud del palazzo, l’attuale loggia Ferraroni, nasce con l’intento di adeguare gli spazi alle nuove esigenze di un servizio bibliotecario in continua evoluzione e di rispondere alla necessità di una maggiore accessibilità e accoglienza. In particolare l’intervento sulla loggia ha lo scopo di riconfigurare l’intera galleria nelle sue caratteristiche originali, eliminando le strutture non appartenenti al progetto settecentesco e recuperando il dialogo con il cortile. |
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| gli interventi | • demolizione delle pareti di tamponamento della loggia, sostituite da elementi vetrati autoportanti, di cui due ad anta apribile per l’accesso diretto al cortile: si mantiene la connotazione di ambiente interno e allo stesso tempo loggia e cortile torneranno a dialogare • ripristino della campata occidentale tramite demolizione della scala ottocentesca, che consentirà di riportare alla luce alcuni elementi del basamento celati dalla struttura portante delle rampe gemelle: sarà così ricostituita l’intera galleria di otto campate per una lunghezza complessiva di 37 metri • conservazione dell’apertura di collegamento tra il ballatoio superiore delle rampe gemelle e lo scalone monumentale per la realizzazione di un affaccio che permetta di cogliere l’intero volume della loggia da una quota sopraelevata |
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| una nuova emeroteca |
A seguito del restauro, attraverso il rinnovamento totale dei complementi d’arredo, la loggia Ferraroni ospiterà la nuova Sala Riviste della biblioteca: una trasformazione dello spazio da galleria di transito e collocazione libraria, ad ambiente informale e accogliente per la lettura in una galleria luminosa e versatile. | |
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