Comune di Reggio Emilia

La guerra franco-prussiana

Nella primavera del 1870 la pace apparentemente regna in tutta l'Europa: in realtà la guerra per la supremazia fra l'impero francese di Napoleone III° e la Prussia cova sotto la cenere. Il pretesto che scatena il conflitto è la successione al trono spagnolo: Bismarck avanza la proposta di assegnare il trono di Spagna al principe Leopoldo di Hoenzollern-Sigmaringen, ma l'imperatore francese si oppone duramente a questa designazione e la spontanea rinuncia del principe prussiano non è sufficiente per calmarne le ire. Il 19 luglio 1870 Napoleone III° dichiara guerra alla Prussia. Dopo una prima illusoria vittoria dei francesi a Saarbrücken il 2 agosto, dove viene respinto un piccolo corpo di esplorazione prussiano, per la Francia inizia una serie di pesanti sconfitte che porta il 2 settembre alla cattura di Napoleone III°, alla sua abdicazione e all'armistizio. Parigi, ma non la Francia, insorge; si proclama decaduto l'imperatore e le armate prussiane assediano Parigi per quattro mesi. Una pace siglata dal nuovo governo repubblicano e contestata dal popolo parigino sfocia nei sanguinosi cento giorni della Comune di Parigi, che costerà al popolo almeno ventimila morti.


Preussische Belagerungs-Batterie n°3 im Park von Raincy vor Paris.
J. Scholz, Mainz. Foglio n. 69


Die Schlacht
E. Robrahn & C., Magdeburg. Foglio n. 1765


Gefecht bei Beaumont
J. Scholz, Mainz. Foglio n. 12



Armée française. Infanterie de Ligne
J. Scholz, Mainz. Foglio n. 203

Batallas de la guerra de Francia Y Prusia
N. Ramirez & C., Barcelona. Foglio n. 59