Comune di Reggio Emilia

La guerra civile spagnola

La guerra civile che insanguina la Spagna, negli anni tra il 1936 e il 1939, rappresenta un esempio classico di scontro fra ideologie: diventa quindi il terreno ideale per un massiccio impiego della propaganda politica. In un contesto culturale caratterizzato da un analfabetismo quasi assoluto, specie fra le popolazioni contadine dei bracieros dell'Estremadura e dell'Andalusia, entrambe le parti in lotta prendono rapidamente coscienza di quale formidabile mezzo di creazione del consenso possano essere le immagini, che veicolano il racconto degli avvenimenti in sostituzione della parola scritta e parlata, stimolando l'attenzione e l'interesse delle grandi masse.
Insieme alla fotografia, che anche grazie alla più avanzata tecnologia dà origine ad nuovo tipo di giornalismo, insieme ai manifesti, alle cartoline, addirittura ai fumetti, anche il soldatino di carta da ritagliare (recortables), gioco antico nato per i ragazzi con scarse possibilità economiche, serve ad entrambe le parti per divulgare e sostenere le proprie posizioni.


Milicias Españolas, Requetés
Reycels, La Coruña. Serie B. n.° 2





























Falange Española Tradicionalista y de las J.O.N.S.
Reycels, La Coruña. Serie B. n.° 1




Falange Femenina
Marca El Toro, Madrid. Foglio n. 2




Milicias del pueblo - Columna Durruti, 1936
Editorial Bruguera, Barcelona




Milicias del pueblo - Columna Durruti, 1936
Editorial Bruguera, Barcelona




Ejército español, Legionarios
Litografia A. Anel, Granada. Serie A N°1




Ejército español, Regulares
Litografia A. Anel, Granada. Serie B N°2
 



Ejército español, Requeté
Litografia A. Anel, Granada. Serie C N°3