Comune di Reggio Emilia

La cultura materiale















 






 

L’intelligente curiosità di Farri nell’esplorare il territorio reggiano si spinge in profondità quando, come un archeologo, indaga la cultura materiale e folklorica del mondo contadino. Tutte le ricerche si caratterizzano per l’accuratezza filologica nello sviluppare i temi e i soggetti per svelarne gli antichi significati perduti nella memoria dei tempi. L’autore è animato dal desiderio di documentare e, nello stesso tempo, raccontare un mondo che per millenni ha caratterizzato la vita degli uomini che ne hanno modificato il territorio e l’ambiente. La metodologia di ricerca e di documentazione è quella consolidata: Farri parte da uno sguardo generale per procedere poi con un’indagine accurata e realizzare infine la campagna fotografica vera e propria anche all’interno di archivi e musei. Spesso i soggetti sono contestualizzati in un paesaggio per lui significativo, al fine di sottolinearne le caratteristiche e individuare l’identità della collettività che faceva uso di quegli strumenti e utensili di lavoro. A volte Farri ricerca chi, nel mondo contadino, non solo abbia memoria delle funzionalità e dell’uso degli attrezzi, ma che ancora ne faccia uso documentando le fasi di lavoro e definendo queste immagini Figure ambientate.

Farri pubblica le prime ricerche svolte nel periodico “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano” a partire dal 1974, documentando anche l’ambiente e dedicando un servizio fotografico all’agonia dell’olmo, elemento fondamentale per l’economia rurale del passato; seguono le maestà rusticali, la coltivazione dei foraggi del 1977, i mestieri dentro l’argine del Po nel 1978 per giungere, nel 1979, alla pubblicazione del libro sui caseifici e le architetture rurali per la produzione del formaggio grana, volume che comprende le immagini, ora importanti per la documentazione della lavorazione del latte per ottenere il formaggio parmigiano-reggiano.

Nel 1981 pubblica un importante volume sui carri agricoli del reggiano e del modenese, all’interno del quale recupera anche i contenuti religiosi e apotropaici del mondo contadino.

Si tratta di indagini fotografiche e pubblicazioni che si avvalgono di elaborazioni delle immagini tipiche della fotografia e della grafica pubblicitaria, come l’isolamento del soggetto dal contesto per sottolinearne le fattezze formali.

In seguito Farri si dedica alla ricerca dell’iconografia di Sant’Antonio Abate, alla documentazione delle meridiane sulle case coloniche nel 1983, agli spaventapasseri nel 1984, indagine del tutto formale e divertente di uno strumento primitivo per salvaguardare il raccolto - , alle immagini devozionali del mondo contadino nel 1988. Farri continuerà la sua ricerca in questo campo affiancandola allo studio della storia della fotografia a Reggio Emilia che sempre lo ha appassionato, giungendo ad una scoperta davvero singolare: le lastre scattate da Arturo Marchi, vescovo di Reggio Emilia dal 1902. Questa scoperta ha comportato un lungo lavoro, durato più di dieci anni, che ha visto il restauro delle lastre negative, oltre alla ristampa di più di mille immagini riguardanti la vita contadina del reggiano e del ferrarese.

 

 

Bibliografia di riferimento

S., Farri, Agonia dell’olmo, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, IV, 2, 1975

S., Farri, Le “maestà” rusticali testimoni di un’anima, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, VII, 2, 1977

S., Farri, Mare d’erba, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, VII, 1, 1977

S., Farri, Il Po e la sua gente, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, VIII, 2, 1978

Il casello, testi di G. Cavalli e A. Spaggiari, fotografie di S. Farri, Reggio Emilia, 1979

Carri agricoli reggiano-modenesi, testo di M. Mussini, fotografie di S. Farri, Reggio Emilia, 1981

S., Farri, S. Antonio: immagine popolare della civiltà contadina, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, X, 2, 1980

S., Farri, Meridiane nelle vecchie case coloniche, in “Il Parmigiano-Reggiano. Periodico del Consorzio del formaggio parmigiano-reggiano”, XIII, 1, 1983

Spaventapasseri, testo di M. Mussini, fotografie di S. Farri, Reggio Emilia, 1984