Nel 1969 Stanislao Farri riceve una importante committenza per documentare gli affreschi dell’imponente santuario della Ghiara. Si tratta di un rilevamento fotografico sia a colori sia in bianco e nero degli affreschi di Lionello Spada, di Carlo Bononi, di Alessandro Tiarini, di Luca Ferrari, di Camillo Gavasseti e di Tommaso Sandrini, che decorano il Santuario dedicato alla Vergine Maria fautrice di un miracolo che donò l’uso dell’udito e della parola ad un piccolo sordomuto nel 1596. Quella di Farri, è una lettura che guida lo studioso dal generale al particolare, restituendo la grandiosità degli affreschi e dell’edificio religioso. Le fotografie sono confluite poi nel libro-regesto Gli affreschi della Ghiara in Reggio Emilia a cura di Nerio Artioli e Elio Monducci, per Silvana editoriale del 1970 e in seguito, con altre fotografie, in Un santuario, una città, catalogo della mostra tenutasi a Reggio Emilia nel 1974, ed infine nel Restauro delle tele dei miracoli alla Basilica della Ghiara, del 1976.
Dagli anni Settanta Farri inizia una proficua collaborazione con studiosi e storici dell’arte come Elio Monducci, Massimo Pirondini e Massimo Mussini per il censimento fotografico della scuola pittorica bolognese attiva a Reggio Emilia, dando inizio ad una serie di mostre, da Lorenzo Franchi a Girolamo Donnini, agli ottocenteschi Giovanni Fontanesi, Alessandro Prampolini e Alfonso Beccaluva.
Bibliografia di riferimento
Gli affreschi della Ghiara in Reggio Emilia, testi di N. Artioli e E. Monducci, fotografie di S. Farri, Milano, 1970
Un santuario e una città: manifestazioni celebrative del terzo centenario dell'Incoronazione della Madonna della Ghiara, 1674-1974, fotografie di S. Farri, Reggio Emilia, 1974
Restauro delle tele dei miracoli alla Basilica della Ghiara, fotografie di S. Farri, Reggio Emilia, 1976