Comune di Reggio Emilia

La raccolta Ariostesca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia


14 - 30 giugno
Biblioteca Panizzi - Sezione di Conservazione e Storia Locale

La raccolta Ariostesca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia
In occasione del V centenario dell'Orlando Furioso

In occasione del V centenario dell'Orlando Furioso, la Biblioteca Panizzi propone una piccola mostra documentaria dedicata alla raccolta ariostesca posseduta dalla Biblioteca, allestita nella Sezione di Conservazione e Storia Locale dal 14 al 30 maggio e visitabile negli orari di apertura della sezione.
La costituzione di una Raccolta Ariostesca risale al 1882 quando Naborre Campanini avanza l’idea di una biblioteca specializzata nelle opere di Ludovico Ariosto, anche con l’intento di valorizzare la Villa del Mauriziano, residenza estiva del poeta. Il proposito nell’immediato non avrà seguito ma sarà ripreso con successo nel 1926, quando a Reggio Emilia sarà costituito un comitato in vista delle celebrazioni, nel 1933, del quarto centenario della morte dell’Ariosto. Il comitato, presieduto dal podestà Giuseppe Menada, accoglie la proposta avanzata questa volta da Vincenzo Ferrari e ne affida l’esecuzione a Virginio Mazzelli, direttore della Biblioteca Municipale, che sarà affiancato dallo studioso reggiano Angelo Davoli.
Ha così inizio la costituzione della Raccolta Ariostesca. Dal 1927 al 1933, anche grazie alla competenza di Davoli, il numero delle edizioni possedute passa da 90 a 196, includendo esemplari spesso rarissimi e a volte unici. Non andrà invece in porto il proposito, ventilato dallo stesso Davoli, di collocare la raccolta presso le stanze del Mauriziano che avevano ospitato il poeta, trasferendo temporaneamente presso la Biblioteca Municipale i volumi di volta in volta chiesti in consultazione dagli studiosi.
La raccolta diviene così una delle più importanti d’Italia dopo quella della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, arrivando a comprendere – in occasione dell’inaugurazione della mostra allestita il 18 giugno 1933 presso la Villa del Mauriziano – cinque edizioni uniche, 13 sconosciute fino ad allora e 23 rarissime del Furioso. Da allora, la collezione ha continuato ad essere arricchita, prevalentemente mediante acquisti presso librerie antiquarie e privati, tanto da contare oggi circa 340 edizioni composte da 639 volumi.

La raccolta della Biblioteca Panizzi è una delle più importanti d’Italia dopo quella della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, arrivando a comprendere – in occasione dell’inaugurazione della mostra allestita il 18 giugno 1933 presso la Villa del Mauriziano – cinque edizioni uniche, 13 sconosciute fino ad allora e 23 rarissime del Furioso. Da allora, la collezione ha continuato ad essere arricchita, prevalentemente mediante acquisti presso librerie antiquarie e privati, tanto da contare oggi circa 340 edizioni composte da 639 volumi.