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L’archivio fotografico di Stanislao Farri raccoglie anche un consistente nucleo relativo alla sua attività professionale di fotografo industriale. Questo nucleo, con il trascorrere del tempo, è diventato significativo non solamente per la storia delle aziende, ma anche per la storia del lavoro.
Anche in questo settore professionale, oltre che in a quello della riproduzione delle opere d’arte e dei beni culturali, Farri ha modo di perfezionare la tecnica e di affinare il suo linguaggio, che raggiungerà altissimi livelli. Numerose sono le ditte che si sono avvalse della sua professionalità e creatività: la Lombardini motori, la Max Mara, la RCF (Radio Cine Forniture) fondata a Reggio Emilia nel 1949, la Bormioli Rocco di Parma, la Bertolini Macchine agricole, la Goldoni, la Comet, Nibbi, ora Emac, Pozzi e Ginori di Firenze e molte altre aziende, che documentano lo sviluppo industriale ed economico locale dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta.
Di origine contadina, Farri si accosta al mondo del lavoro industriale con interesse e curiosità. Nell’ambito interpretativo, restituisce attraverso una serie di sandwich di negativi il senso di alienazione del lavoro in catena di montaggio alla Lombardini motori con un’elaborazione dal titolo L’uomo e la macchine, del 1970, mentre nel fotografare i modelli della Max Mara, ripropone le ambientazioni in luoghi a lui ben conosciuti come l’argine del Po e la campagna, quasi a voler conciliare il lavoro industriale con l’ambiente rurale. Lo fa anche con prodotti più strettamente industriali, come per i servizi pubblicitari degli impianti audio di RCF, che inserisce in ambienti naturali, soggetti delle sue diverse ricerche artistiche.
Bibliografia di riferimento
Lombardini, a Kohler company. 1933-2008: 75 anni, Reggio Emilia, 2008
Coats! Max Mara, 55 anni di moda italiana, catalogo della mostra a cura di A. Rasche, Milano, 2006