Comune di Reggio Emilia

L'incisione moderna

Per quanto riguarda le arti visive l'Ottocento è il secolo dell'invenzione della fotografia, che, introducendo uno strumento nuovo ed incomparabile di produzione d'immagini, diede un colpo mortale alla stampa di traduzione a bulino. Così terminò un modo plurisecolare di fare incisione.
Eppure il secolo si era aperto coll'enorme successo degli incisori a bulino, che con grande maestria e con lungo impegno riproducevano i quadri più apprezzati. La cosa aveva anche un risvolto economico di rilievo, per cui i singoli stati e le singole città andavano a gara per istituire nelle loro accademie una cattedra d'incisione.
I risultati artistici però furono discutibili ed ai fini della nostra mostra pensiamo che sia sufficiente in proposito il materiale esposto nella sezione dedicata al Settecento.
Abbandonata la stampa di traduzione, sopravvisse la stampa originale (che si poteva avvalere anche di una nuova tecnica, la litografia), intendendo per originale in senso stretto non la stampa autentica, ma quella realizzata dall'autore in base ad un proprio disegno, concepito per l'incisione e per soli fini artistici.
E' questo il modo di fare incisione che, con alterne vicende, ancor oggi continua, legato in mille modi col cammino spirituale e culturale dell'Occidente.
A questo si limita la nostra panoramica, a partire dai grandi artisti con cui si apre l'Ottocento (Goya, Inges, Turner) fino ad alcuni documenti significativi del nostro secolo.
Di fronte a queste opere, così originali nello stile e nella personalità artistica, l'ammirazione è immediata e profonda.
Ci si può solo chiedere, vedendo come i valori contenutistici ormai siano relegati in secondo piano e l'interesse dell'artista sembri concentrarsi escusivamente su problemi stilistici e formali, se da qui derivi alla lunga quel senso di crisi che poco o tanto si avverte sempre nell'arte contemporanea.

Ferdinand Victor Eugène Delacroix (Charenton Saint Maurice, 1798 - 1863)
Leonessa che lacera il petto ad un arabo.
Vernice molle; 145x275 (213x282) mm.