Ed. Ald. F 5

Vergara, Francisco. De Graecae linguae grammatica, lib. V. Parisiis, excudebat Guil. Morelius (apud Guil. Morelium, et Bernardum Turrisanum), 1557. 8°, [8], 438, [2] p.

Vitello su cartone decorato a secco e in oro. Fregio fogliato negli angoli esterni del riquadro interno. Cucitura su cinque doppi nervi in canapa. Vaso fiorito e fogliato al centro dello specchio. Tagli dorati. Stato di conservazione: molto mediocre. Piatti in fase di distacco dal blocco. Materiale di copertura scomparso in testa al dorso e in parte ai piatti. Marginali spellature. Angoli ricurvi.

L’utilizzo del vitello quale materiale di copertura (circostanza testimoniata dal cedimento lungo le cerniere), l’impianto ornamentale caratterizzato dal riquadro munito di un fregio agli angoli e di una cartella centrale, l’assenza di lacci, la presenza dei supporti dei capitelli¹, l’apprezzabile numero di nervi in relazione al formato e le note tipografiche suggeriscono di attribuire la legatura al terzo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Parigi stante il ruolo egemone svolto dalla ville lumière nel commercio librario transalpino.
In evidenza il prolungamento dell’anima dei capitelli sui piatti destinato a migliorare il collegamento tra blocco e coperta, di medievale memoria. Il semplice decoro, arcaicizzante connota un volume di natura economica. 
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