Comune di Reggio Emilia

Ed. Ald. E 31


Valerius Maximus. Valerius Max. Exempla quatuor et viginti nuper inventa ante caput de ominibus. Venetiis, in aedibus Aldi, et Andreae soceri, oct. 1514. 8°, 216 c.

Legatura su cartone in cuoio oliva alla quale sono stati applicati i piatti e il dorso di una legatura in cuoio bruno su cartone decorato a secco e in oro. Cornice caratterizzata da fregi fitomorfi. Cartella tetralobata munita della scritta "VA/LERI/VS/MAX." entro due coppie di tre rosette e quattro fiammelle. Tracce di quattro lacci in tessuto rosa e verde. Cucitura su tre nervi. Tagli con tracce di colorazione in blu, al piede iscrizione ms. di mano antica: "A. 240". Stato di conservazione: mediocre – discreto. Materiale di copertura parzialmente scomparso lungo il dorso.

La cornice1, la cartella tetralobata2 e le note tipografiche inducono ad attribuire la legatura al secondo quarto del secolo XVI, eseguita a Bologna. Il genere di cartiglio, non pare in particolare riferibile al legatore alla vignetta (cfr. Ed. Ald. G 29), artigiano che adotta solitamente questo fregio, tuttavia costituito da una motivo quadrilobato dorato entro due altri a secco e da rosette munite di un cerchiello interno3, entrambe caratteristiche qui assenti. Per un’altra legatura attribuibile al medesimo atelier cfr. la coperta segnata Ed. Ald. F 20

 
Note di dettaglio