Comune di Reggio Emilia

Ed. Ald. C 52


Prudentius, Aurelius Clemens. Opera [et alia]. [v. 2°: Sedulii mirabilium divinorum libri quatuor carmine heroico [et alia]]. Venetiis, apud Aldum, ian. 1501. 4°, 2v.


Legatura su assi alla quale sono stati applicati i piatti di una coperta in cuoio di capra bruno decorato a secco. Cornice esterna caratterizzata da cordami, interna da archetti incrociati con cerchiello interno. Tre mazzi di quattro rosette pentalobate collegate, disposti verticalmente nello specchio. Tracce di una coppia di fermagli costituiti dai lacerti di due bindelle in cuoio dall’anima in pelle allumata tinta in rosso sul lato del pelo, inserite entro apposite sedi nel piatto anteriore, assicurate tramite un chiodo in ottone e da due contrograffe di restauro in forma di foglia stilizzata, provviste di un riccio vuoto e di un bottone centrale, ancorate a quello posteriore con tre chiodi metallici. Cucitura su due nervi. Tagli rustici; al piede la scritta inchiostrata "Prudentius". Stato di conservazione: mediocre – discreto. Materiale di copertura scomparso lungo il dorso. Fiore parzialmente assente.

Se i singoli fregi1 non paiono caratterizzanti, l’impianto ornamentale e le note tipografiche inducono ad attribuire la legatura al primo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita nell’Italia settentrionale. La scritta lungo il taglio di piede evidenzia la costumanza in quel periodo, di collocare il volume a piatto nella teca2.
 
Note di dettaglio