Comune di Reggio Emilia

Corali 17 A 153


Innario per totum annum
, in latino. 1449-1782. Membr. le c. 1-121, cart. le c. 122-155 e I; 490 x 345 mm; c. I + 155 c.; calligrafato da Guiniforte da Vimercate, grafia gotica corale a inchiostro bruno, grafia moderna a stampatello a inchiostro nero alle c. 122-155, 16 righe di testo a piena pagina nelle carte senza notazione musicale della sezione orig., numero variabile nelle carte con notazione musicale e nell'intera aggiunta cartacea indicazioni liturgiche a inchiostro rosso.


Cuoio di bazzana marrone goffrata su assi lignee in corrispondenza dei tagli. Ampie lamine con piedi stabilizzatori in ottone lungo il margine dei piatti a formare fogliami stilizzati negli angoli, assicurati tramite chiodi e bulloni dalla testa emisferica. Margherita centrale stilizzata a otto petali con bottone centrale in quella sul piatto posteriore, scomparsa su quello anteriore. Due fermagli costituiti da due lacci in un cuoio su anima in pelle allumata agganciati un tempo alla contrograffe al centro del quadrante posteriore. Al piede del piatto posteriore, la lunetta cartacea inquadrata entro quattro laminette in ottone, sormontata dalla lettera "A" indicante la dicitura "DIURNO". Cucitura su cinque nervi. Stato di conservazione: discreto. Marginali spellature. Volume restaurato1.

Il genere di manufatto dal materiale di copertura goffrato induce a ritenerlo proprio del secolo XVIII, eseguito in Italia. La legatura fu restaurata da P. Angelo da Modena nel 17822, che restaurò pure i manoscritti segnati: Corali 17 A 138, Corali 17 A 140, Corali 17 A 145.
 
Note di dettaglio