Comune di Reggio Emilia

Corali 17 A 143


Graduale proprio e comune dei Santi
, inc. "Dominus secum", expl.: "dono veterum", in latino. [1460-1465 ca.]. Membr. (cart. le c. I-VIII); 540 x 375 mm; c. I-V + 229 c. + c. VI-VIII; copiato da: Giovanni Coppo, grafia gotica corale a inchiostro bruno, 5 righe di testo a piena pagina, indicazioni liturgiche a inchiostro rosso.


Cuoio di bazzana marrone su assi lignee in corrispondenza dei tagli. Ampie lamine munite di punte stabilizzatrici in ottone lungo il margine dei piatti a formare fogliami stilizzati negli angoli, assicurati tramite chiodi e bulloni dalla testa emisferica. Umbone a centrale sotto forma di margherita stilizzata a otto petali con bottone centrale. Tracce di due fermagli costituiti da due lacci un cuoio su anima in pelle allumata agganciati al centro del quadrante posteriore. Al piede del piatto posteriore, la lunetta cartacea inquadrata entro quattro laminette in ottone, sormontata dalla lettera "C" indica gli estremi dell’opera. Piedi di supporto in ottone lungo i margini dei labbri. Cucitura su sei nervi. Tagli spruzzati di blu. Stato di conservazione: discreto. Marginali spellature. Volume restaurato a cura della Soprintenden­za Bibliografica nel giugno 19601.

Il genere di manufatto suggerisce di assegnare la legatura al secolo XVIII, eseguita in Italia.
 
Note di dettaglio