Comune di Reggio Emilia

Corali 17 A 140


Antifonario proprio dei santi dalla festa di Santa Maria ad Nives a Santa Cecilia
, in latino. [1460-1470 ca.]. Membr. le c. 1-158, cart. le c. 159-197, I e II; 535 x 370 mm; c. I + 197 c. + c. II; copiato da: Giovanni da Perugia (Angelo Maria da Modena c. 159-197, sottoscritte sull'ultima carta), grafia gotica corale a inchiostro bruno, grafia moderna a stampatello a inchiostro nero alle c. 159-197, 6 righe di testo a piena pagina nella sezione orig., numero variabile nell'aggiunta cartacea, indicazioni liturgiche a inchiostro rosso.


Cuoio di bazzana marrone goffrata su assi lignee in corrispondenza dei tagli. Ampie lamine in ottone lungo il margine dei piatti a formare le prime, fogliami stilizzati negli angoli dello specchio, assicurati tramite chiodi e bulloni dalla testa emisferica. Diffuse punte stabilizzatrici in ottone lungo i labbri. Margherita centrale stilizzata a otto petali. Due fermagli (di restauro?) costituiti da due bindelle in cuoio su anima in pelle allumata agganciate al centro del quadrante posteriore. Al piede del piatto posteriore, la lunetta cartacea inquadrata entro quattro laminette in ottone, sormontata dall’etichetta cartacea connotata dalla lettera "Q" indicante gli estremi dell’opera. Cucitura su cinque nervi. Stato di conservazione: discreto. Marginali spellature. Volume restaurato1.

Il genere di manufatto dal materiale di copertura goffrato suggerisce di assegnare la legatura al secolo XVIII, eseguita in Italia.
 
Note di dettaglio