Comune di Reggio Emilia

Claudius Ptolemaeus

Cosmographia [in latino], tr. Jacobus Angelus; cur. Nicolaus Germanus.
Roma, Pietro della Torre, 4 novembre 1490

La riscoperta della Geografia di Tolomeo (100 - 178 d. Cr.) agli inizi del Quattrocento segna il punto di partenza per la geografia del Rinascimento. L'opera riscosse uno straordinario successo: se ne conoscono 148 esemplari manoscritti in greco e latino e 24 edizioni a stampa comprese tra il 1477 e il 1548. Alle 27 carte geografiche tradizionali che corredano il testo, si aggiungono progressivamente nuove tavole "moderne", frutto dell'evolversi delle conoscenze e delle scoperte geografiche. In questa edizione romana del 1490, la carta del mondo riproduce l'immagine delle terre conosciute prima della scoperta dell'America: l'errore più vistoso è rappresentato dalla concezione dell'Oceano Indiano come mare chiuso: l'Africa e l'Asia sono collegate da una lunga costa rettilinea di "Terra Incognita".