Comune di Reggio Emilia

Casa Ghirri


Il racconto fotografico di François Halard, realizzato in Italia in diversi viaggi e in più anni, è una ricerca intima e personale ed è la descrizione dello spazio carico di senso di appartenenza e di memoria sociale, che per secoli ha custodito nel nostro Paese i tratti di un’identità collettiva e di un’unità culturale prima che politica.
In un dialogo ininterrotto della tradizione culturale che accompagnava il Grand Tour, Halard la interpreta come una narrazione per immagini di luoghi antichi e familiari e verso un senso collettivo della realtà. È un modo di relazionarsi con il mondo in cui trova l’espressione nella ricerca sull’abitare e nei momenti in cui il viaggiatore del Grand Tour visita le case e gli studi degli artisti.
Tra le diverse case visitate da Halard come la Casa Malaparte a Capri, l'appartamento di Carlo Mollino a Torino, lo studio di Cy Twombly a Gaeta, Halard visita anche la casa studio di Luigi Ghirri a Roncocesi situata nella prima campagna di Reggio Emilia. Questa visita chiude simbolicamente e cronologicamente il Grand Tour di Halard che ha individuato, in questo luogo, forse più di ogni altro, un elemento distintivo della fotografia italiana.


La documentazione della casa di Luigi Ghirri è stata prodotta da Fotografia Europea 2011.
La mostra a cura di Togo Visual Action è stata organizzata in collaborazione con BCLA-Délégation Culturelle/Alliance Française di Bologna.
 
François Halard, Casa Ghirri, testi di Laura Gasparini, Luigi Ghirri e Laura Serani, Kehrer Verlag, Heildelberg 2013.
Il testo di Laura Gasparini è disponibile nel formato pdf