archivio storico del comune di reggio emilia

 

Questo archivio può essere utilmente analizzato sotto due diversi aspetti: quello della formazione e quello della evoluzione strutturale e spaziale.
Da un lato lo si indagherà al fine di verificare “come” le carte comunali dall’inizio del secolo scorso e sino all’anno 1945 si siano suddivise e sedimentate in connessione alla introduzione, avvenuta precocemente nel nostro Comune, del cosiddetto metodo protocollo-titolario, verificando nel contempo come furono applicate le disposizioni e le norme archivistiche emanate in tale lungo periodo nel nostro Paese – si spiegherà, così facendo, l’anomalia, tutta reggiana, dell’uso ancor oggi vigente di un titolario con 30 categorie anziché con le 15 raccomandate dalla nota circolare “Astengo” del 1897 – dall’altro lato l’indagine vorrà portare alla luce i fatti più salienti attinenti alla evoluzione della struttura dell’ Archivio Storico Comunale negli ultimi due secoli e spiegare l’altra anomalia per cui l’Archivio Storico Comunale non è tutto giacente preso l’Ente produttore · bustea differenza, ad esempio, dei Comuni limitrofi di Modena e Parma) ma è diviso in due parti, una – la più antica – custodita presso l’Archivio di Stato, l’altra – la più recente – custodita presso l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia.

Per approfondire consulta la Storia della costituzione dell’archivio

Struttura dell’archivio

Di seguito i 29 titoli, istituiti nel 1803 a seguito dell’ adozione da parte del Comune di Reggio Emilia del cosiddetto “Titolario Napoleonico”:

1. Acque
progressivo 1-93 · buste tot. 126
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Con questo titolo, istituito come i successivi 28, nel 1803 a seguito dell’ adozione da parte del Comune di Reggio Emilia del cosiddetto “Titolario Napoleonico”, vengono trattati, da allora e a tutt’oggi, gli affari concernenti le acque.
Le 126 buste che compongono questa serie archivistica assai omogenea – riferita come già puntualizzato all’arco temporale 1885-1945 – testimoniano delle molteplici spettanze dell’Amministrazione in detta materia. All’interno di questa categoria hanno notevole rilevanza le serie corrispondenti alle Rubriche 4, 9 e 14.
Nella Rubrica 4 si conservano gli incarti sui numerosi canali che attraversavano e circondavano la città; in particolare spiccano i carteggi sul torrente Crostolo, sul canale di Secchia (di proprietà comunale) e sul canale d’Enza. In questa serie si trovano fascicoli, posti in buona evidenza nell’inventario, riguardanti le irrigazioni, i custodi dei chiaviconi, le concessioni irrigue, ecc..
Nella Rubrica 9 si raccolgono i carteggi sui ponti e sulle passerelle costruiti dal Comune e dai privati sui canali e sui torrenti cittadini.
Nella Rubrica 14, infine, sono conservati numerosi atti riferiti alla costruzione e alla gestione dell’acquedotto comunale, alle fontane pubbliche e ai pozzi.

 

2. Agricoltura
progressivo 94-118 · buste tot. 27
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In questa categoria si trovano gli atti che in senso lato interessano l’agricoltura.
La Rubrica I tratta gli affari generali in materia, tra i quali sono degni di rilievo i documenti relativi al censimento. Altra Rubrica importante è la numero 8, nelle cui buste si possono trovare gli atti riguardanti la costruzione e la gestione del deposito dei cavalli e stalloni di Via Samarotto e i regolamenti locali sul bestiame.
Si devono anche menzionare i fascicoli inerenti le varie esposizioni e mostre agricole tenute a Reggio e in diverse altre città d’Italia nel periodo preso in esame, nonché gli incarti circa i rapporti intrattenuti dal Comune con varie scuole di agricoltura.

3. Albinaggio
progressivo 119-126 · buste tot. 9
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Questo titolo pone in risalto in modo eloquente, con la sua particolare denominazione, la datazione del titolario in uso al nostro Comune. Inizialmente, dalla sua introduzione, vale a dire dal 1803, sotto questa voce venivano infatti trattati gli atti inerenti al diritto dello Stato e degli Enti pubblici di incamerare beni lasciati sui rispettivi territori da cittadini stranieri defunti e senza eredi; successivamente, però, in questa categoria sono stati fatti rientrare i rapporti, in generale, con i paesi stranieri e i problemi della emigrazione e immigrazione.
Con la riforma del titolario del 1936, infine, sono rimaste soltanto due Rubriche: “Italiani all’estero” e “Stranieri nello Stato”. Nella pratica, pertanto, questo titolo equivale alla Categoria 13 “Esteri” del titolario ministeriale del 1897.

 

 

4. Arti e professioni
progressivo 127-173 · buste tot. 60
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È questa una categoria con una discreta consistenza di carteggi (circa 60 buste) che riguardano i rapporti del Comune con il variegato mondo del lavoro e delle professioni. Nella Rubrica 1 vi sono fascicoli che trattano dell’ applicazione delle leggi in materia di lavoro, ad esempio sul lavoro giovanile e sul riposo festivo – si tenga conto che viene documentata la realtà lavorativa degli anni 1885-1945 – mentre nelle successive Rubriche vi sono incarti su tutte le più rilevanti professioni (notai, medici, farmacisti, ingegneri, ecc.).
Importante è anche la Rubrica 8 nella quale si trovano fascicoli attinenti alle varie scuole professionali e artistiche sorte nel comune di Reggio; fascicoli spesso completati con i progetti di costruzione allorquando la competenza a costruire era del Comune stesso (esempio Scuola Professionale di Via Trento Trieste). Vi sono pure inclusi diversi fascicoli sulla istituzione di legati e borse di studio a studenti e lavoratori.
Alla Rubrica 10 si trovano gli incarti sulle scuole musicali e sulla istituzione e gestione del Civico Istituto Musicale “A. Peri”, nonché carteggi su varie esposizioni artistiche, scientifiche, industriali e agricole (ad esempio esposizione agricola-industriale e del lavoro in Reggio E., del 1922 che reca allegato un interessantissimo volume illustrativo).

5. Banchi e monti
progressivo 174-178  · buste tot. 5
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Scarso il carteggio di questa serie (solo 5 buste) che raccoglie corrispondenza varia proveniente da banche locali e nazionali (concessione di prestiti, riscossione mandati). In risalto si pongono i fascicoli (resoconti e bilanci) trasmessi dalla locale Cassa di Risparmio risalenti alla sua fondazione avvenuta verso la metà del secolo XIX.

 

6. Beneficenza
progressivo 179-253  · buste tot. 97
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In materia di assistenza e beneficenza il Comune aveva, come ha tutt’oggi, ampie competenze. Le relative 97 buste di carteggi compongono una serie tra le più significative dell’Archivio Storico Comunale.
Vi si trovano gli incarti delle provvidenze generali (36 buste compresi i bis) che, oltre a contenere atti sui vari patronati assistenziali e i legati, comprendono fascicoli assai importanti per la storia della nostra comunità quali quelli riguardanti l’istituzione dei primi asili infantili e delle Farmacie Comunali (si ricorda che la prima fu aperta nella Piazzetta della Frumentaria il 1 luglio del 1900). Anche gli ospedali civili e “dei pazzi”, nonché le case di cura e i ricoveri di mendicità sono ricompresi in questa categoria (Rubrica 4), dove è quindi possibile consultare fascicoli sull’ospedale Santa Maria Nuova, sul frenocomio di San Lazzaro, ecc..
Importanti sono anche i carteggi sulle opere pie e sugli istituti educativi e assistenziali (esempio Istituto Artigianelli).
Infine è doveroso porre in risalto la serie (Rubrica 3) concernente le “Doti” molte numerose nel secolo scorso quando era invalsa, appunto, l’abitudine tra i benestanti reggiani di costituire “doti” a favore delle più svariate categorie di persone. Si può citare tra le tante, la “Dote Toschi”, detta di San Carlo, a favore di “Zitelle povere ed oneste in aiuto al loro matrimonio”. Tale dote ebbe origine nel 1694 dalla eredità del Conte Giovanni Toschi.

7. Censo
progressivo 254-315 · buste tot. 80
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Trattasi di una categoria con una discreta consistenza di materiale (61 buste) caratterizzata dall’ elevato numero di Rubriche (24) per effetto della istituzione, nel tempo, di nuove “Contribuzioni”.
Infatti, come si evince scorrendo l’elenco delle Rubriche, ogni tributo aveva una propria classificazione, regola questa tuttora applicata. Nelle Provvidenze Generali spicca il fascicolo inerente il progetto di riforma tributaria del Comune del 1906-1911, alla Rubrica 4 si trovano atti riguardanti il Catasto, la Commisione Censuaria, le imposte sui fabbricati e quella fondiaria oltre a vari ricorsi di contribuenti, in particolare contro la sovrimposta comunale agli inizi del Secolo.
Nella Rubrica 9 viene custodito il carteggio inerente ai contratti di appalto all’esattoria comunale (dal 1887) e ai rapporti con l’esattoria.
Iniziano poi le Rubriche intitolate ai singoli tributi, tra i quali spicca, per quantità di affari trattati, la tassa di famiglia.
A seguito dell’ evoluzione della politica fiscale italiana, molte di queste contribuzioni non sono più applicate, ciò rende pertanto ancora più prezioso il carteggio di questi fascicoli ai fini della ricerca storica sull’impatto sociale, che tali tributi ebbero quando furono introdotti (si pensi, ad esempio, alla tassa di manomorta).

8. Commercio
progressivo 316-343  · buste tot. 34
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In questa categoria sono trattati gli affari afferenti il “Commercio” non sono però inclusi in essa gli atti sulla Commercializzazione delle merci e sulle singole merci, che sono trattati nelle Rubriche del Titolo 29 “Vettovaglie”.

In questa voce si possono pertanto ricercare i “Luoghi” del commercio quali, ad esempio, i mercati, le fiere, le strutture oltre alle “Associazioni” quali le cooperative, la Camera di Commercio, ecc..
Nella Rubrica 6 i fascicoli più in evidenza sono quelli inerenti i vari mercati che si tenevano in città e nelle ville (ad esempio il mercato dei bovini, dei bozzoli, dei suini oltre alle numerose fiere). E’ pure interessante il carteggio sulla costruzione del mercato coperto e delle varie pese pubbliche. Infine, per l’importanza e lo sviluppo che hanno avuto nella nostra città le cooperative, si segnalano i fascicoli della Rubrica 9 che trattano dei rapporti del Comune con questa importante realtà associativa.

9. Confini
progressivo 344-347  · buste tot. 4
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Solo 4 buste compongono questa piccola ma preziosa serie, i cui primi carteggi datano dal 1804. Vengono conservati in questa categoria gli affari inerenti la demarcazione e la consistenza dei confini comunali con incarti sulle frazioni del Comune e sulle vicissitudini circa la loro aggregazione ai Comuni vicini. si rammenta in proposito che nell’anno 1859, con decreto del 4 dicembre del dittatore Farini, si crearono nuovi Comuni, prima facenti parte del Comune di Reggio Emilia, e si ridefinirono i confini tra essi (questo decreto e altri fascicoli sull’ argomento sono consultabili anche nella busta con classifica 15.12.9.1.).
Infine è doveroso porre in risalto i fascicoli concernenti le carte topografiche, con riguardo a quelle interessanti la nostra città.

10. Finanze
progressivo 348-398 · buste tot. 69
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La denominazione del titolo corrisponde a quella della quinta categoria della tabella di classificazione del Ministro Astengo del 1897.

L’analogia però si ferma al solo nome perché nel Titolario Napoleonico in uso presso il Comune di Reggio Emilia con questo titolo vengono prese in considerazione solo alcune entrate e limitati affari, per lo più inerenti a varie “Compartecipazioni” con lo Stato (tabacchi, lotto, carte da bollo, sali, caccia, tassa di registro, ecc..).
Gli altri mezzi finanziari a disposizione dell’ ente sono invece considerati nei titoli: 7 “Entrate Tributarie”, 11 “Entrate Patrimoniali” e 28 “Mutui e prestiti, bilanci, ecc..”. Pertanto le 50 buste che formano la consistenza di questo fondo particolare raccolgono in grande parte atti inerenti gli affari della gestione del dazio sui consumi.
Questi carteggi sono raccolti sotto la Rubrica 4 che è dotata di molte sottoclassifiche e fascicoli che testimoniano quanto fosse importante, negli anni presi in esame, la materia.
Il Comune era infatti dotato di una vera e propria “Brigata daziaria” con la quale controllava praticamente tutti i movimenti di merci e di commestibili nel territorio comunale.

11. Patrimonio
progressivo 399-451 · buste tot. 71
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È questa una categoria che raccoglie fascicoli estremamente importanti per l’Amministrazione Comunale e interessanti per le ricerche storiche; in ben 68 buste, delle 71 che compongono il fondo, si conservano infatti i carteggi sull’acquisto, la manutenzione, la vendita e l’affittanza dei fabbricati e dei fondi comunali.
La Rubrica 5, che tratta in modo specifico dei fabbricati, è composta da numerose sottoclassifiche, ognuna delle quali riservata agli immobili più importanti, sicché risulta agevole per i ricercatori accedere agli incarti di ciascun fabbricato comunale.
I n questa Rubrica si possono pertanto consultare fascicoli sui più significativi edifici pubblici cittadini quali, ad esempio, il Palazzo del Comune (e Sala del Tricolore), il Tribunale, i Musei (Palazzo S.Francesco e Galleria Parmiggiani), la Biblioteca (Palazzo S.Giorgio), ecc…
Alla Rubrica 6 si trovano, poi, gli affari inerenti gli acquisti, le vendite, le permute e le a!fittanze di fondi e aree comunali.
Anche in questo caso molti sono i fascicoli di grande interesse storico (esempio carteggi sulla vendita delle aree delle demolite mura della città, sul Casino dell’Ariosto, sul Fondo Mirabello, ecc…).

12. Giustizia civile e punitiva
progressivo 452-469 · buste tot. 20
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In questa categoria sono classificati ed inseriti gli atti concernenti i rapporti del Comune con l’amministrazione della giustizia nella comunità reggiana.

I carteggi generali della materia sono conservati alla Rubrica l, mentre alle Rubriche 2 e 5 sono, rispettivamente classificati i carteggi con il Tribunale, la Pretura, la Procura e l’Ufficio di Conciliazione e i carteggi sul Carcere Mandamentale e il Manicomio Giudiziario.

13. Scuola e cultura
progressivo 470-651 · buste tot. 223
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Questa serie è per quantità di carteggi (n. 223 buste) tra le più rilevanti dell’Archivio Storico Comunale, oltre ad essere tra quelle più significative per contenuto.
Circa la metà delle buste contengono atti (vedi Rubrica 10) sulla costruzione, la manutenzione e la gestione delle scuole di competenza comunale. In proposito, si ricorda che le scuole elementari sino all’anno 1932 erano gestite dal Comune.
Questa importante Rubrica è stata suddivisa dagli archivisti che si sono succeduti alla direzione dell’Archivio, secondo una abitudine consolidata, in molte sottoclassifiche e fascicoli.
Basterà citare, quale esempio di questa prassi, l’introduzione nell’anno 1937 da parte dell’archivista Casalini di numerosissime nuove classifiche in concomitanza con la decisione di istituire una classifica per ogni scuola elementare delle ville e della città (vedi Cl. 13.10.2. – Fasc.12. – e 13.10.3. – Fasc. 1.2. ecc..).
Da ciò ne deriva che l’inventario per la materia scolastica è estremamente analitico e quindi di facile lettura. Nella Rubrica 10 vi sono anche carteggi sulla istituzione della Colonia Alpina L.Roversi.
Si deve inoltre segnalare che l’Archivio Storico custodisce una importantissima raccolta di registri in uso alle scuole elementari dal 1860 al 1932, che viene dettagliatamente illustrata tra i Fondi Archivistici particolari.
Nella categoria 13 sono raccolte oltre agli atti sull’istruzione, anche le carte sulla gestione dei più importanti Istituti culturali cittadini quali le biblioteche, gli archivi e i musei.
In particolare le biblioteche sono trattate alla Rubrica 5, gli archivi alla Rubrica 6 e i musei alla Rubrica 7. La consistenza del materiale (circa 28 buste complessive) non è abbondante, seppur estremamente importante.
Fascicoli di notevole interesse sono altresì raccolti nella Rubrica 12 (“Uomini celebri”) ove è possibile consultare carteggi su celebrazioni e onoranze degli uomini più illustri della storia cittadina ed extracittadina (Spallanzani, Chierici, Garibaldi, Cavour, ecc.,).

14. Governo
progressivo 652-659 · buste tot. 8
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In questa piccola serie (8 buste) si raccolgono carteggi inerenti ai rapporti amministrativi del Comune con vari organi governativi.
La corrispondenza più intensa, in merito alla applicazione di leggi ed altre disposizioni, è intercorsa con la Regia Prefettura e si trova nella Rubrica 2, su questa materia, però, vi sono carteggi anche nella categoria 15 alle Rubriche 3,5,9.
Gli atti più interessanti sono alla Rubrica 3 dove è possibile consultare fascicoli riguardanti i controlli contabili e i conti consuntivi dei servizi gestiti direttamente in economia dal Comune, servizi che nei primi decenni di questo secolo erano svariati (Farmacie, Azienda Officina Comunale Gas-Elettricità, Trasporti funebri, Affissioni, Acquedotto, Frigorifero, Azienda M. Consumi).

15. Amministrazione personale
progressivo 660-892 · buste tot. 260
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Per consistenza di carteggi (260 buste) questa categoria è seconda solo al Titolo 27 – Strade e fabbricati.
Alla Rubrica 2 si raccolgono in 37 buste i fascicoli inerenti le elezioni amministrative e politiche dal 1887 al 1935 (gli atti delle elezioni successive a tale data -le prime sono quelle dell’anno 1946 – sono stati collocati nel Titolo 14 con la Rubrica 4).
Alla Rubrica 12 sono conservati, in fascicoli distinti, gli atti riguardanti la nomina dei Sindaci, dei Commissari, dei Podestà, degli Assessori e dei Segretari Comunali.
Nelle Rubriche 14 e 15 si conservano, rispettivamente, gli atti sui Consigli Comunali e quelli sui Giudici Conciliatori mentre nella Rubrica 18, che è composta da ben 160 buste, si trovano tutti gli atti inerenti il personale comunale.
Anche in quest’ultimo caso sono numerosissimi i fascicoli per cui, con l’ausilio dell’inventario, è relativamente semplice effettuare ricerche nella materia.
Si citano ad esempio gli affari relativi all’assunzione di impiegati, di salariati, di medici condotti, di vigili pompieri nonché gli atti concernenti il pagamento degli stipendi, il vestiario, il regolamento del personale, la pianta organica che hanno classifiche diverse e ben in evidenza nell’inventario stesso.

16. Marina
progressivo 893-900 · buste tot. 8
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È questa una categoria che gli archivisti del Comune di Reggio Emilia hanno utilizzato raramente, infatti nel vecchio Titolario non erano inizialmente previste Rubriche in tale materia. Soltanto dalla seconda metà del secolo scorso sono stati introdotti alcuni fascicoli per differenti carteggi che hanno formato una piccola raccolta di otto buste (alcune di essere sono peraltro semivuote).
Si sono sedimentati nel tempo atti inerenti la navigazione interna e vari avvisi delle capitanerie di porto e della marina militare da recapitare a marinai reggiani o da pubblicare all’Albo Pretorio.

17. Militare e guerra
progressivo 901-1029 · buste tot. 138
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Sotto questa categoria si trovano le carte inerenti i militari e le guerre. La serie è piuttosto consistente (138 buste) sia perché in questa materia l’Amministrazione Comunale aveva svariate competenze, sia perché nel periodo preso in considerazione dall’inventario (si rammenta ancora che l’Archivio Storico contiene carte dal 1885 al 1945) vi sono state due guerre mondiali, alcune guerre coloniali e il fascismo.
Gli archivisti reggiani, in riferimento alle tante competenze, hanno collocato in questo titolo un numero molto alto
di Rubriche (32) e un numero ancora più consistente in fascicoli.
I carteggi più significativi sono contenuti nelle buste della Rubrica 10, che raccolgono gli atti sulla costruzione e la gestione delle Caserme cittadine assai numerose alla fine del secolo scorso.
Diverse buste compongono la Rubrica 25 inerente agli atti sulla Coscrizione e la Leva Militare. Gli atti della “Mobilitazione civile” sia precedenti che riguardanti la seconda guerra mondiale sono nella Rubrica 26, mentre la Rubrica 30 raccoglie fascicoli sulle organizzazioni paramilitari del fascismo (Milizia, Fasci, Gioventù italiana del Littorio, Opera Nazionale Balilla). I carteggi prodottisi in conseguenza delle tante guerre sono alla Rubrica 32. Sono pure interessanti i fascicoli (in Rubriche 34 e 35) sulle mura e sulle porte della città.
Si segnala, infine, la Rubrica 39 che conserva, tra l’altro, il progetto di costruzione del Tiro a Segno.
atti inerenti la navigazione interna e vari avvisi delle capitanerie di porto e della marina militare da recapitare a marinai reggiani o da pubblicare all’Albo Pretorio.

18. Miniere
progressivo 1030-1031 · buste tot. 2
consulta l’inventario

Questa materia comprende pochi carteggi (solo due buste) che riguardano gli affari inerenti le miniere, le cave, le fornaci e le torbiere. I primi atti risalgono al 1867.
Nella Rubrica degli Affari Generali è raccolta molta corrispondenza intercorsa con il Corpo Reale delle Miniere; interessanti sono i censimenti delle cave e fornaci allora esistenti nonché quello dei pozzi artesiani che “emanavano gas d’accensione”.
Particolari sono i carteggi, risalenti all’inizio della seconda guerra mondiale, sulla campagna di raccolta del rame e soprattutto delle parti di bronzo dei monumenti cittadini da destinare alle “fabbricazioni” di guerra.

19. Monete
progressivo 1032-1035  · buste tot. 4
consulta l’inventario

Anche questa categoria ha prodotto un piccolo fondo (solo quattro buste). Gli atti datano dal 1872 al 1937 e riguardano in prevalenza il corso legale delle monete nazionali e il loro ritiro quando andavano fuori corso.
Tra queste carte si trovano molte circolari governative (Prefetto e Ministro del Tesoro) che spesso hanno allegati dei manifesti sulla materia.

20. Polizia
progressivo 1036-1054 · buste tot. 18
consulta l’inventari
o

Questa categoria raccoglie i carteggi in materia di “Pubblica sicurezza”. Le 18 buste che compongono la serie contengono per lo più corrispondenza proveniente dalle autorità preposte (Questura, Prefettura).
Nella Rubrica 4 vi sono gli atti relativi alla repressione dell’accattonaggio e nella successiva Rubrica 6 le licenze di porto d’armi con interessanti fascicoli sulla disciplina della caccia all’inizio del secolo.
Alla Rubrica 7 si trovano gli atti sul rilascio e il controllo delle carte di identità.
Nella Rubrica 18 vi sono vari carteggi sul rilascio di licenze per i pubblici esercizi, per l’attività alberghiera e di affittacamere – con preziose statistiche e censimenti in materia – e incarti sui “tumulti” e l’ordine pubblico nonché sul controllo delle case di tolleranza e sulle meretrici.

21. Popolazione
progressivo 1055-1095 · buste tot. 41
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La serie composta da 41 buste, raccoglie carteggi in materia di popolazione, cittadinanza e stato civile. La Rubrica più importante, specialmente per le ricerche storiche, è quella contenente i censimenti che si sono succeduti nel periodo in esame (1885-1945). Statistiche e carteggi interessanti l’emigrazione sono alla Rubrica 9. Nella serie successiva si raccolgono gli atti sul funzionamento dell’ufficio di stato civile, sulle rilevazioni statistiche nonché sull’incremento della nuzialità e natalità nel periodo fascista; infine nella Rubrica 11 sono contenute le carte sull’assicurazione infortuni del personale comunale.

22. Poste
progressivo 1096-1105 · buste tot. 10
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Nelle 10 buste che compongono la serie si sono sedimentati dal 1860 in poi, i carteggi concernenti gli affari sulle poste e telegrafi, sui telefoni e sulle radio.
Si possono rintracciare fascicoli sull’ orario e sulla distribuzione territoriale degli uffici postali (arricchiti con vari manifesti), altri circa la collocazione delle cassette e sul concorso del Comune nelle spese per il servizio di corriere, eccetera.
Alla Rubrica 6 vi sono gli incarti sulla installazione delle prime linee telefoniche in città e sui primi collegamenti con le ville nonché varia corrispondenza con le ditte private che gestivano il servizio telefonico reggiano. Nella Rubrica successiva si trovano alcuni atti sulla diffusione della radio.

23. Potenze
progressivo 1106-1120  · buste tot. 15
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Questa categoria, composta da 15 buste, ha prodotto una piccola ma interessante serie di carteggi.
Alla Rubrica 2, ad esempio, si possono consultare fascicoli sui Re, sulle Regine e sui Principi dell’ epoca, fascicoli formatisi col succedersi degli eventi di nascita, nozze, genetliaco, morte, eccetera.
Alla successiva Rubrica 8 si trovano numerosi fascicoli sul conferimento del patriziato reggiano ad illustri concittadini nonché carteggi sullo stemma, sul gonfalone e sulla denominazione del Comune.
Nella Serie corrispondente alla Rubrica 9, infine, vi sono molti incarti su ricorrenze civili e festeggiamenti (ad esempio nel 1° centenario della Bandiera Tricolore).

 

24. Religione
progressivo 1121-1165 · buste tot. 45
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È questa una categoria con una buona consistenza di carteggi (45 buste) caratterizzata da rubriche molto articolate e da moltissimi fascicoli tutti attinenti alla religione nel suo complesso.
Nelle prime rubriche si trovano le carte degli affari generali (i cui primi atti datano dal 1858), nelle rubriche 7 e 8 vi sono i carteggi riguardanti i Vescovi e i parroci, segue poi la serie sui benefizi e le “cappellanie” (con atti dal 1733) e sulle feste religiose.
La Rubrica 17, che raggruppa quasi la metà delle carte di questa serie è estremamente interessante. Nei diversi fascicoli che la compongono si possono consultare gli incarti riguardanti i restauri, le riparazioni ed altri affari inerenti sia le chiese della città (tra le quali spiccano per volume di documenti il tempio della B. V. della Ghiara e la chiesa di S.Giorgio) che quelle delle ville, ognuna con una particolare classifica.
Alla Rubrica 23, infine, vi sono diversi fascicoli concernenti le fabbricerie incaricate di amministrare il patrimonio occorrente per la manutenzione delle chiese e per le spese di culto.

25. Sanità
progressivo 1166-1368  · buste tot. 207
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In questa categoria, custodita in 207 buste che compongono una serie di notevole importanza documentaria, sono riunite le carte concernenti l’igiene e la sanità.
La Rubrica 1 contiene gli atti ascrivibili agli affari generali, nel cui ambito si pongono in evidenza i fascicoli sul regolamento municipale d’igiene e sulla legislazione sanitaria, gli atti e le circolari sulle malattie infettive (colera, pellagra, malaria, ecc..), l’incarto su “Studi e progetti per risanamento della città” (1885-88) ed infine i fascicoli sui distributori di carburanti.
Alla successiva Rubrica 2 vi sono gli atti riguardanti i laboratori comunali e privati e i custodi dei cimiteri.
Le 23 buste della Rubrica 4 contengono i carteggi sulle malattie contagiose e sulle varie epidemie che colpirono la città.
Nella Rubrica 5 sono raccolte le carte sulle malattie del bestiame e degli animali in genere; seguono poi i fascicoli sui bagni pubblici alla Rubrica 6.
La Rubrica 8 che ha una consistenza di ben 87 buste, contiene i numerosissimi carteggi inerenti la costruzione e l’ampliamento di tutti i cimiteri comunali.
Anche questa raccolta (come per le chiese e le scuole) ogni cimitero ha una propria classificazione e ciò rende le carte facilmente consultabili.
E’ da evidenziare l’importanza delle buste n.1250/bis e 1252/bis che contengono preziose relazioni (redatte nel 1924) sullo “stato in luogo” di ogni cimitero comunale (compreso il monunentale di Via Sergio Beretti), vere e proprie relazioni completate da note sull’origine storica, sulle aree e fornite di disegni e lucidi. La Rubrica 9, infine, contiene fascicoli sul Canile Municipale e sull’i
drofobia.

26. Spettacoli
progressivo 1369-1413 · buste tot. 45
consulta l’inventario

Le 45 buste che compongono questa piccola serie archivistica contengono carteggi sugli spettacoli in genere e sui luoghi ove questi erano tenuti (Teatri, Arene sportive, ecc..).
Consultare le pagine dell’inventario riferite a questa categoria è per chiunque molto interessante in quanto dai numerosi fascicoli elencati si percepisce con immediatezza la ricchezza e l’articolazione della vita culturale cittadina in quegli anni.
Nelle rubriche 1 e 2 (Affari generali) vi sono carte sugli spettacoli che risalgono al 1834 e affari, successivi, inerenti i cinematografi (sui quali vi sono altre carte nella Rubrica 4); le Rubriche sicuramente più significative, però, sono la 3 e la 4 che raccolgono tutti i carteggi sui Teatri reggiani; si possono qui consultare fascicoli sulla loro costruzione (tranne che per il Teatro Municipale che fu costruito nel 1857), la manutenzione e la gestione nella successiva Rubrica 10 vi sono gli atti amministrativi e i resoconti sulle singole stagioni liriche (dal 1884 in poi), al Teatro Municipale, dove ogni anno, e per molti anni, si sono tenute due o tre stagioni (di carnevale, di primavera e di autunno).
La Rubrica 7, invece, raccoglie le carte inerenti i “Giochi e i divertimenti pubblici” ovvero le attività e le gare sportive. Le sei buste che compongono tale Rubrica sono veramente preziose: in esse si possono consultare atti (e bellissimi manifesti) sulle corse dei cavalli (datati dal 1875) che erano molto frequenti, in particolare nell’anello dell’Ippodromo comunale posto nei giardini pubblici; vi sono poi carteggi sui corsi mascherati, sulle corse velocipedistiche e d’automobili e su altre gare sportive. Nella stessa serie sono custoditi incarti sul campo Mirabello e sui campi polisportivi cittadini (anche quelli scomparsi, come nel caso del bellissimo impianto polisportivo della Società Ippica Reggiana che era sorto nell’area ora occupata dall’aeroporto).

27. Strade e fabbricati
progressivo 1414-1738  · buste tot. 346
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Sono questa categoria si è formato nel tempo la serie archivistica di gran lunga più consistente dell’Archivio Storico Comunale. Sono raccolti in 346 buste, decine di migliaia di pratiche e fascicoli in materia di strade e di fabbricati civili, ma anche in materia di opere pubbliche, trasporti, verde, alloggi popolari, ecc.., come del resto si evince scorrendo la intitolazione delle 17 Rubriche che compongono il Titolo.
Nelle Provvidenze Generali (Rubrica 1) vi sono carte sulla Commissione e il Regolamento Edilizio, sulle affissioni e sul ritiro delle immondizie; le successive Rubriche 4 e 5 custodiscono i numerosissimi atti sulla costruzione e manutenzione delle strade comunali, vicinali e urbane, in particolare con la classifica 2 7.4.32. si raccolgono fascicoli sulla costruzione e risanamento di villaggi e quartieri popolari (esempio: Viale Magenta e S.Croce) ed i primi atti inerenti ai Piani Regolatori della città, sino al primo P.R.G. organico del 1940 meglio conosciuto come Piano Artoni.
Alla Rubrica 6 si trovano gli atti sullo sgombero neve, sulle latrine pubbliche e sulla circolazione urbana; nella serie successiva quelli sulla illuminazione cittadina e sulle “Officine del gas ed elettricità” che furono poi municipalizzate, nonché diversi fascicoli inerenti agli annuali Conti Consuntivi di tali Officine.
La Rubrica 8 contiene fascicoli circa i “Bastioni” e “Le Mura” cittadine; le successive 70 buste attinenti alla Rubrica 9 contengono tutti i progetti edilizi presentati da privati ed enti vari per la costruzione di fabbricati civili, commerciali e industriali.
La classificazione in questo caso era variabile a progressione numerica, pertanto dalla iniziale classifica 27.9.17. (atti dal 1876) si perviene, con il passare degli anni, alla Cl. 27.9.44. {atti sino al 1934), finché nel 1935 a seguito della riforma del Titolario promossa dall’Archivista Casalini, la classifica, per questi importanti atti, venne fissata definitivamente in 27.9.45..
Questa serie archivistica da allora (1935) e sino alla fine dell’anno 1990 vanta il maggior numero di buste dell’Archivio Generale (circa 2800 filze).
Altri interessanti carteggi sono consultabili nelle successive Rubriche: tra i più rilevanti, si ricordano quelli circa l’erezione di monumenti e lapidi, sul Corpo dei Pompieri, sui giardini pubblici e sul verde e sulle ferrovie locali e statali.
Infine è opportuno citare la Rubrica 17 che contiene, nei vari fascicoli, atti sui trasporti pubblici e privati (esempio: le prime automobili dal 1900-1903) e l’aviazione con carteggi sull’aeroporto e sugli sfollamenti, i rifugi antiaerei e i bombardamenti nel periodo della seconda guerra mondiale.

28. Tesoro e casse pubbliche
progressivo 1739-1847 · buste tot. 111
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È questa una categoria che ha formato nel tempo una Serie con una discreta quantità di carteggi (n. 111 buste) la maggior parte delle quali contengono atti circa il reperimento dei mezzi finanziari necessari al Comune (Rubriche 8, 9 e 10), sulla gestione contabile delle risorse (Rubrica 11) e sulle varie spese di funzionamento dell’Amministrazione (Rubrica 12).
Le sette buste delle Rubriche 8, 9 e 10 raccolgono le carte che riguardano la contrazione dei vari mutui (cori la Cassa DD.PP., la Cassa di Risparmio, enti privati) e la emissione di prestiti comunali (con titoli al portatore) deliberati soprattutto negli ultimi decenni del secolo scorso. Le 31 buste della Serie successiva (Rubrica 11) sono inerenti alla contabilità in genere e ai bilanci preventivi e consuntivi del nostro Comune, quest’ultimi sono classificati con numerazione progressiva (metodo ancor oggi usato) e sono pertanto facilmente consultabili per l’intero periodo inventariato (1885-1945), importanti documenti della contabilità quali ad esempio i mandati di pagamento e vari registri contabili sono stati a suo tempo depositati all’Archivio di Stato di Reggio. Infine, la rubrica 12 rappresentata da ben 57 buste raccoglie i carteggi svariatissimi sulle spese necessarie al funzionamento dell’Amministrazione (stampati, cancelleria, ecc.) tra i quali sono in risalto, per quantità gli atti sul riscaldamento (legna, carbone, caloriferi) dei vari uffici comunali.

29. Vettovaglie
progressivo 1848-1946  · buste tot. 100
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In questa categoria si classificano gli atti concernenti il commercio dei commestibili in genere. Per alcuni di essi e si cita lafarina e il pane, le carni, i vini, i legumi, i grani e le biade, i carteggi sono particolarmente numerosi tanto da giustificare l’introduzione di specifiche rubriche di classificazione.
Le carni, ad esempio, che sono considerate alla Rubrica 9 hanno dato luogo a tante carte da riempire circa 45 buste, in questo caso la consistenza degli atti è giustificata dal fatto che in questa Rubrica si ritrova anche la costruzione e la gestione del Macello e del Frigorifero Comunale.
Anche le 12 buste della serie Farina e Panificazione (Rubrica 7) sono interessanti. Vi sono, ad esempio, statistiche suiforni e sulla panificazione, infine è doveroso citare la Rubrica 13 che custodisce i carteggi sulla disciplina dei consumi, sulle licenze commerciali con relative statistiche.

Varie
progressivo 1947-1948 · buste tot. 2
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Il 30° Titolo venne introdotto nel 1936 a seguito della riforma del Titolario avvenuta in quell’anno. Solo due buste compongono questa modestissima Serie, una raccoglie atti su affari vari non riconducibili alle altre 29 categorie, l’altra invece contiene le carte inerenti ai Convegni e ai congressi.

 

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