
La Biblioteca Panizzi conserva, accanto alle raccolte tradizionalmente presenti in una grande biblioteca storica (manoscritti, edizioni antiche, cartografia, ecc.), una serie di nuclei documentari dotati di alcuni particolari caratteri.
Gli archivi della Biblioteca Panizzi presentati in queste pagine si caratterizzano essenzialmente, da un lato per la loro natura "ibrida", che vede affiancati al loro interno documenti di diversa natura (dattiloscritti, soggetti cinematografici, materiale a stampa, fotografie, grafica, ecc.), dall'altro per gli interessi disciplinari del loro creatore, che esulano spesso dal tradizionale "archivio letterario" otto-novecentesco, per spaziare fra diverse arti e discipline, quali cinema, fotografia, architettura, politica, avanguardie artistiche e letterarie.
Da questa pagina si può accedere all'archivio fotografico e alla biblioteca digitale di
Luigi Ghirri; al Fondo di
Gianni Celati, che oltre alla documentazione sulla produzione saggistica e narrativa dell'autore negli anni Ottanta e Novanta contiene una dotazione libraria di oltre 2.300 opere; all'archivio "multimediale" di
Cesare Zavattini, corredato da biografia, bibliografia e filmografia del poliedrico intellettuale luzzarese; all'archivio di
Antonio Banfi, che oltre alla raccolta della documentazione sull'intensa attività svolta in ambito filosofico e politico dall'intellettuale lombardo contiene i carteggi della moglie reggiana Daria Malaguzzi Valeri e di Clelia Abate, allieva di Banfi; all'archivio
Berneri-Chessa, dedicato alla memoria dell'anarchismo italiano e internazionale; all'archivio di
Corrado Costa, articolato in sezioni dedicate ai suoi diversi campi d'attività (poesia, teatro, prosa, grafica); al fondo di
Camillo Prampolini, con accesso non solo all'inventario, ma anche alla biblioteca digitale, alla biografia e a un sito dedicato; al fondo Silvio D'Arzo-Macchioni Jodi, che offre l'opportunità di approfondire la conoscenza dell’attività letteraria dell’autore reggiano Ezio Comparoni, in arte
Silvio D'Arzo; infine al progetto degli
Archivi di Architettura a Reggio Emilia, che prevede la ricerca, la raccolta, lo studio e la catalogazione dei fondi locali degli architetti ed ingegneri che hanno operato a Reggio Emilia dall’Unità d’Italia agli anni '70 del Novecento.
Ulteriori Informazioni su questi e altri archivi conservati presso la Biblioteca Panizzi, sono disponibili all'interno delle pagine
Archivi e altri fondi e
Inventari della Sezione Manoscritti.