Comune di Reggio Emilia

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Parisetti, Ludovico, il giovane.De immortalitate animae. Regii, per Antonium Viottum, nov. 1541. Reggio Emilia, Viotti, Antonio, 1541, 4°, [70] c.


Pergamena semifloscia decorata in oro. Stemma con scudo crociato sul piatto anteriore, fregio stilizzato al centro sormontato da una rosetta esalobata su quello posteriore. Dorso liscio. Anima dei capitelli in pelle allumata arrotolata passante. Stato di conservazione: mediocre. Recupero di un lembo membranaceo.

L’adozione della pergamena, qui di riutilizzo, con l’antico stemma di Reggio Emilia e il genere di rosetta1 consentono di attribuire la legatura al secolo XVII verosimilmente eseguita nell’Italia settentrionale.

Indizi utili per l’identificazione di un riutilizzo sono:
  1. un’unghiatura eccessiva;
  2. l’imperfetto legame della coperta con il corpo del volume, sicché l’una non aderisce perfettamente all’altro;
  3. la decorazione anacronistica rispetto alla data di stampa del libro: ad esempio un titolo sul dorso di un libro stampato nella prima metà del XVI secolo;
  4. un’etichetta in cuoio sul dorso di un libro edito prima della fine del XVII secolo (i due ultimi elementi potrebbero tuttavia essere stati aggiunti in un secondo tempo su una coperta originale).
Non sono di per sé probanti per riconoscere un remboîtage, ma possono comunque indicare un intervento di rilegatura o restauro i seguenti elementi:
  1. la presenza, sul fondo delle carte o dei fascicoli, di uno o più fori non strettamente necessari per il passaggio dello spago della cucitura;
  2. i nervi originali tagliati (non rotti per usura) all’altezza della fenditura di ingresso nell’asse;
  3. il rifacimento del capitello.
Il rilievo di caratteri perfettamente allineati nelle legature con supra libros suggerisce l’impiego del compositoio, strumento in uso solo dai primi anni del XIX secolo, e quindi potrebbe significare che la coperta è stata eseguita dopo quel periodo. L’impressione a mano con lettere a punzone mostra sempre caratteri non allineati, talvolta traballanti. con titoli spesso errati.
Raro è il remboîtage di libri antichi di formato oblungo o di libri molto piccoli perché non è facile reperire testi a stampa con queste caratteristiche. È stato pure segnalato il riutilizzo, anche se raramente, in genere su volumi di formato più piccolo rispetto all’originale, di coperte ricollocate in senso orizzontale anziché verticale, riconoscibile per l’anomala disposizione della decorazione.
Poiché attribuisce arbitrariamente a un libro la legatura pensata per un altro, il riutilizzo è considerato dai collezionisti attenti come una pecca, che toglie pregio al volume.
 
Note di dettaglio