Comune di Reggio Emilia

17.B.57

Scheda        Immagini
1.
Ambrogio Aurelio Teodosio Macrobio, De somno Scipionis, nec non de Saturnalibus libri, Brixiae, per Angelum Britannicum, 18 ian. 1501.


2.
Antonio Urceo, Orationes, seu Sermones. Epistole. Silve. Satyre. Egloge. Epigrammata, Venetiis, mandato & impensis Petri Liechtensteyn, Kal. sep. 1506.


L'unico intervento miniato in questa coppia di cinquecentine - con ogni probabilità già rilegate insieme in epoca antica - si trova nella parte inferiore della c. [IIr] della prima sezione e rappresenta uno stemma che reca ai lati due cornucopie stilizzate. Tale blasone è da identificarsi in quello della famiglia bolognese Macchiavelli, a cui appartenne anche un’altra cinquecentina ora alla Biblioteca Comunale di Imola (4 C.65), contenente l’Opera agricolationum di autori vari pubblicata a Bologna nel 1504 per i tipi di Benedetto Faelli (cfr. Lollini 2006). La decorazione dei due stampati, peraltro di una certa qualità, deve essere ricondotta con ogni probabilità a un discreto decoratore intrinseco all’ambiente felsineo, all’epoca sotto l’influsso della miniatura di Giovanni Battista Cavalletto e della sua bottega.
 
17.B.57/1
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