17 H 602-603

Aristoteles. Habentur hoc volumine haec Theodoro Gaza interprete. Aristotelis de natura animalium lib. IX. [et alia]. Theophrasti de historia plantarum lib. IX [et alia]. Lyon, s.t., circa 1505]. 8°, 3 v. [manca il 3° v.].

Legatura alla quale sono stati applicati i piatti di un manufatto in cuoio di bazzana nocciola su cartone decorato a secco. Cornice caratterizzata da rosette tetralobate su sfondo losangato ripetute nella banda al centro dello specchio, affiancate da due fasce ornate con motivi fitomorfi. Tracce di due coppie di lacci in pelle allumata. Capitelli bianchi e bruni di restauro su anima circolare. Cucitura su quattro nervi. Tagli dorati e incisi. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura scomparso lungo il dorso. Bruniture ai piatti. Volume restaurato.

Il decoro a griglia di S. Lorenzo (per la nozione cfr. Inc. E 28), i fregi¹ e le note tipografiche consentono di attribuire le legature al primo quarto del secolo XVI, eseguite in Francia. Decoro dei tagli² non caratteristico per i manufatti transalpini del periodo, non infrequentemente ornati con motivi del genere antiqué o cuoriforme.