17 H 42-43
Poliziano, Angelo. Opera. Primus [-tertius] tomus. Lugduni, excudebat Seb. Gryphius, 1536-1537. 8°, 3 v. in 2.
Banda in cuoio di capra nero su assi lignee (faggio) smussate sui piatti e contropiatti in corrispondenza dei tagli, decorato a secco. Quattro quadrangoli sovrapposti caratterizzati da una coppia di fasci di filetti incrociati. Bande intermedie orizzontali ornate con animali fantastici ad ali patenti alternati a fregi fitomorfi. Fermaglio costituito dal lacerto di una bindella in cuoio marrone rossiccio su anima in pergamena, assicurato al quadrante anteriore tramite tre chiodi metallici a testa piatta e dalla contrograffa a trapezio in ottone dal margine fogliato con riccio vuoto di aggancio e bottone centrale, ancorata a quello posteriore tramite tre chiodi metallici pure a testa piatta. Capitelli in fili
écrus su anima in pelle allumata. Cucitura su tre nervi. Scompartimenti muniti di una coppia di fasci di filetti incrociati. Indorsatura realizzata tramite lembi membranacei manoscritti. Tagli rustici muniti al piede della scritta inchiostrata "ANG. POLIT. OP. TOM. I [-II]". Stato di conservazione: mediocre. Piatto anteriore in fase di distacco. Materiale di copertura scomparso in testa al dorso.
La cornice
1 il cui decoro in foggia non dissimile compare in legature cinquecentesche emiliane
2 come attestano le armi della città di Modena
3 impresse, e le note tipografiche inducono ad assegnare le legature al secondo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguite in Emilia. In evidenza i supporti smussati ai piatti
4, evenienza inusuale nel panorama delle mezze legature italiane del tempo in cui sono prevalenti le bisellature ai contropiatti
5. La scritta lungo il taglio di piede
6 suggerisce la collocazione a piatto dei volumi nella teca.