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Calepino, Ambrogio. Vocabu­larium. Thesaurus copiosissimus. Thusculani apud Be­nacum, in aedibus Alexandri Paganini, sep. 1522. 4°, 380 c.

Banda di cuoio di bazzana marrone su assi lignee (faggio) decorata a secco. Quattro scompartimenti sovrapposti. Cornice munita di motivi fitomorfi. Giglio centrale negli specchi. Coppia di fermagli costituiti da altrettanti lacerti di bindella in cuoio su anima in pergamena, collocate in apposita sede nel piatto anteriore, assicurate con tre chiodi metallici a testa piatta e da un paio di contrograffe in rame dal margine filigranato con riccio di aggancio vuoto, ancorate a quello posteriore tramite tre chiodi metallici anch’essi a testa piatta. Tre fasci di filetti incrociati negli scompartimenti del dorso. Capitelli in fili écrus su anima in pelle allumata. Cucitura su tre nervi in pelle allumata fendue. Stato di conservazione: mediocre. Piatto posteriore in fase di distacco. Diffusa perdita del fiore.

Gli inediti fregi¹ e le note tipografiche propongono di attribuire la legatura alla prima metà del secolo XVI, eseguita in Italia. Conformi alle aspettative per i manufatti italiani del periodo le contrograffe a trapezio².