Comune di Reggio Emilia

17 C 154-155


Diogenes Laertius. De vitis, dogmatibus et apophthegmatibus clarorum philosophorum libri 10. Græce et Latine. Cum subjunctis integris annotationibus Is. Casauboni, Th. Aldobrandini & Mer. Casauboni. Latinam Ambrosii versionem complevit & emendavit Marcus Meibomius. Seorsum excusas Æg. Menagii in Diogenem observationes auctiores habet volumen 2. Ut & ejusdem Syntagma de mulieribus philosophis; et Joachimi Kühnii ad Diogenem notas. Additæ denique sunt priorum editionum præfationes, & indices locupletissimi. Amstelædami, apud Henricum Wetstenium, 1692. 4º, 2 v.


Pelle di porco su assi lignee decorata a secco. Cornici munite di volute ondivaghe fogliate, fiorami, serpentine e rami fronzuti. Mandorla centrale di foggia orientaleggiante impressa a placca. Nel secondo e terzo scompartimento del dorso la coppia di tasselli in cuoio evidenzia gli estremi dell’opera. Dorso arrotondato. Cucitura su cinque nervi. Tagli spruzzati di rosso. Stato di conservazione: discreto. Marginale scomparsa del materiale di copertura. Diffuse bruniture ai piatti. Supporti tarlati.

Il genere di manufatto, affrancato dal decoro di carattere biblico imperante nel secolo precedente, e le note tipografiche suggeriscono di assegnare le legature alla fine del secolo XVII, verosimilmente eseguite nei Paesi Bassi: l’assenza di sistematici studi riguardanti questo evo non ne consente la fondata individuazione dell’artefice.