16 A 544
Johannes Philoponus. In Aristotelis physicorum libros quatuor explanatio. Io. Baptista Rasario interprete. Venetiis, apud Vincentium Valgrisium, 1569. fol., [6] c., 472 col.; Johannes Philoponus. In tres libros de anima Aristotelis breves annotationes, ex dissertationibus Ammonij Hermei. Venetiis, apud haeredem Hieronymi Scoti, 1581. fol., 180 p.; Johannes Philoponus. In Aristotelis libros de generatione, & corruptione explicatio: Andrea Sylvio interprete. Venetiis, apud Vincentium Valgrisium, 1564. fol., [4], 90, [2] p.
Cuoio di capra rosso cupo su cartone decorato a secco e in oro. Cornice costituita da un fascio di tre filetti concentrici. Aquila ad ali patenti negli angoli esterni della cornice. Angolare di foggia orientaleggiante. Stemma centrale inquartato di Alessandro I Pico: nel primo e nel quarto campo, d’oro all’aquila di nero (Mirandola); al secondo ed al terzo, fasciato di rosso e d’argento al leone d’oro rampante (Concordia), e con la fascia di rosso attraversante sulla partizione; sul tutto, uno scudetto scaccato d’argento e d’azzurro (Pico). Lungo il margine dello scudo, la scritta "ALEXANDER PICVS". Tracce di quattro coppie di lacci. Cucitura su cinque nervi. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura parzialmente scomparso lungo il dorso, in fase di distacco in testa. Cerniere particolarmente indebolite. Angoli parzialmente sbrecciati. .
Per il commento cfr.
15 B 397. Le armi di Alessandro Pico I (1567 - 1637), Principe di Mirandola il 7.9.1602, Marchese di Concordia il 7.11.1602 e Duca della Mirandola il 6.3.1617, consentono di attribuire la legatura alla prima metà del secolo XVII (non oltre il 1637), verosimilmente eseguita nell’Italia settentrionale. Esemplare mirandoliano stemmato munito di angolari
1, assenti nell'altro esemplare posseduto da questa Biblioteca.