Comune di Reggio Emilia

16 A 451-452


Banduri, Anselmo. Numi­smata imperatorum Roma­norum a Trajano Decio ad Palaeologos Augustos. Accessit bibliotheca num­maria, sive auctorum qui de re nummaria scripserunt. Tomus primus [-secundus], Lutetiae Parisiorum, sumptibus Montalant, bibliopolae, ad Ripam PP. Augustinianorum, prope pontem sancti Michae­lis, 1718. fol., 2 v., ill.


Pelle di porco su cartone decorata a secco e in oro. Cornici concentriche e rettangoli muniti di fregi fitomorfi. Stemma ovale riferibile a Carlo VI d'Asburgo - Austria, caratterizzato dall’aquila bicipite coronata ad ali patenti provvista del monogramma "C VI" al centro, sormontata dalla corona chiusa entro serto d’alloro; in testa e al piede le diciture rispettivamente "E. A. B. C. V." e "17. I. B. G. A. E. B. 21.". Dorso arrotondato. Cucitura su sei nervi. Coppia di tassello in cuoio indicanti gli estremi dell’opera. Tagli spruzzati di rosso. Stato di conservazione: discreto. Alcune spellature e bruniture ai piatti. Angoli ricurvi.

Il genere di manufatto e le scritte suggeriscono di assegnare le legature al 1721, eseguite in area tedesca. La depressione dello stemma1 rispetto alla superficie circostante ne indica l’impressione realizzata con il torchio.

Carlo VI d'Asburgo2 (Vienna, 1º ottobre 1685 – Vienna, 20 ottobre 1740) fu imperatore del Sacro Romano Impero dal 1711 al 1740. Apparentemente consolidata almeno sin dal secolo precedente, la presenza del destinatario sotto forma di acronimi qui nella coppia di rettangoli, l’anno di esecuzione del manufatto e il monarca di turno rappresentato dallo stemma provvisto del nome abbreviato e dal numero in cifre romane ad indicarne la successione nella dinastia3
Note di dettaglio