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Caterina da Siena, santa. Dialogo de la divina providentia. Venetia, per Cesaro Arrivabeno, 1517. 8°, [32], CCXIII, [15] c.

Cuoio bruno su cartone decorato a secco. Filetti concentrici collegati negli angoli. Cornice esterna caratterizzata motivi fitomorfi, interna da nodi entro volute. Un motivo del genere orientaleggiante negli angoli interni dello specchio. Al centro la Madonna e il Bambino collocati su un crescente entro una coppia di teste di cherubino alate e di rosette tetralobate su base libera. Tracce di due coppie di lacci. Dorso rivestito da un lembo cartaceo. Tagli colorati di rosso. Stato di conservazione: mediocre. Fiore parzialmente scomparso. Angoli sbrecciati.

La Madonna e il Bambino collocati su un crescente¹ suggeriscono di attribuire la legatura alla seconda metà del secolo XVI, verosimilmente eseguita nell’Italia settentrionale².
Apprezzabile la diffusione del genere di cornice³ segnalata in legature rinascimentali spagnole⁴.