13 H 1013

Spagnoli, Giovanni Battista. Fastorum libri duodecim [et alia]. Argentorati, ex aedibus Schurerianis, aug. 1518. 4°, [164] c.

Lembo di cuoio bruno su assi lignee (faggio) decorato a secco. Cornice rettangolare costituita da tre filetti, munita di tre nodi su base quadrata alternati a due motivi caratterizzati da un cerchiello pieno sormontato da un serto di punte su base circolare. Tracce di un fermaglio costituito dal lacerto di una bindella in cuoio collocata entro l’apposita sede sul piatto anteriore, assicurato al piatto anteriore con tre chiodi metallici dalla testa piatta e dalla contrograffa pentalobata in ottone, provvista di incisioni lungo il margine, finestrella indipendente di aggancio e di tre fori ornamentali, ancorata a quello posteriore con tre chiodi pure in ottone. Sul taglio ant. iscrizione ms. di mano antica: "FASTI CARMELITAE". Stato di conservazione: discreto. Fiore parzialmente scomparso.

Il fregio su base circolare¹ e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura al primo quarto del secolo XVI, verosimilmente eseguita a Bergamo². La contrograffa pentalobata³ ne conforta l’origine italiana.