Comune di Reggio Emilia

13 C 406/1-2


Pseudo-Dionysius. Caelestis hierarchia, ecclesiastica hierarchia [et alia]. In civitate Venetiarum, per Ioannem Tacuinum de Tridino, 21 nov. 1502. fol., [6], CXXXXIII, [1] c. Flaudino, Ambrosio. De animorum immortalitate. Man­tuae, s.t., 30 mar. 1519. fol., [98] c.


Lembo in cuoio di bazzana marrone su assi lignee decorata a secco. Quattro scompartimenti caratterizzati da una coppia di filetti incrociati muniti di quattro losanghe dal margine dentellato delimitati da una banda ornata con cordami. Tracce di quattro fermagli costituiti da altrettanti lacerti di bindella in cuoio su anima in pelle allumata o in pergamena inseriti entro apposite sedi, assicurati al piatto anteriore con tre chiodi in ottone e da due coppie di impronte di contrograffa a forma di foglia stilizzata, assicurate a quello posteriore con tre chiodi metallici. Dorso rivestito da un lembo cartaceo. Cucitura su tre nervi. Sul piatto posteriore iscrizione ms. di mano antica: "DIONISIVS ET MAGISTER AMBROSIVS DE I(M)MORTALITATE A(N)I(M)AE". Stato di conservazione: mediocre. Fiore diffusamente scomparso.

Le losanghe dal margine dentellato1 e le note tipografiche suggeriscono di assegnare la legatura alla prima metà del secolo XVI, verosimilmente eseguita nell’Italia settentrionale2.
Note di dettaglio