Comune di Reggio Emilia

13 B 435


Ricchieri, Lodovico. Lectio­num antiquarum libri triginta. [Frankfurt am Main], apud heredes Andreae Wecheli, Claudium Marnium & Ioannem Aubrium, 1599. fol., [30] c., 1430 col., [78] c.


Legatura su cartone alla quale sono stati applicati i piatti di una coperta in vitello bruno decorato in oro. Cornice costituita da un filetto. Placca centrale caratterizzata da rami fronzuti. Cucitura su sei nervi. Stato di conservazione: mediocre – discreto. Materiale di copertura svanito lungo il dorso. Bruniture ai piatti.

Il genere di ornamento e le note tipografiche consentono di assegnare la legatura alla fine del secolo XVI – inizio XVII eseguita in Francia.

Decoro à branchages: la connotazione transalpina indica motivi ornamentali a forma di tralci ricurvi in uso in Francia dal 1580 circa fino ai primi anni Trenta del XVII secolo. Lo stilema fu inizialmente realizzato con dei piccoli ferri per essere poi eseguito con una placca che annuncia uno dei generi caratteristici di legatura del Seicento. Come semplici rami ricurvi compare negli scompartimenti delle legature à la fanfare1, delle quali è elemento caratteristico. Il termine branchages si applica tuttavia anche a decori impiegati occasionalmente per coperte del XVIII e XIX secolo, con motivi costituiti da rami fogliati curvi e da volute, pieni o azzurrati, accostati tra loro a formare le più varie composizioni. Il decoro centrale può essere affiancato da quello fronzuto accantonato2 ripetuto lungo il dorso3 oppure collocato entro una coppia di cornici concentriche all’antica4, caratterizzate da tre filetti due dei quali ravvicinati. Stile frequentemente riscontrato sul materiale di copertura in cuoio, più raramente, su quello in pergamena5. Genere di decoro piuttosto corrente, come testimoniano gli esemplari conservati in numerose biblioteche italiane6 ed estere7, oltre a quelli segnalati in articoli8, cataloghi antiquari9.
 
Note di dettaglio