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Panciroli, Guido. Thesaurus variarum lectionum vtiusque iuris, in tres libros distinctus ... In quibus abditarum quæstionum lectiones habentur, quæ adhuc vel latuerunt, ... Antiquitates Romani, et Constantinopolitani Imperii, nec non vtriusque potentia longe maxima, ex fide reconditæ vetustatis luculenter traduntur. … Cum multis aliis non modo lectu dignissimis, verum etiam in humaniori literatura & iuris studio versantibus vtilissimis, ac pernecessarijs. Demum Herculis ex fratre Nepotis, i.v. doct. opera ac summa diligentia manuscriptum ab omni labe emaculatum, & in lucem editum. Venetiis, apud Ioannem Guerilium, 1610. fol., [40], 379, [1] p.

Cuoio di bazzana marrone su cartone decorato a secco, in oro e a colore. Cornice costituita da motivi fitomorfi. Negli angoli interno dello specchio un fiorone ripetuto al centro degli scompartimenti del dorso. Stemma centrale riferibile al cardinale d’Este cui è dedicato il volume. Cucitura su quattro nervi. Capitelli in fili écrus su anima circolare. Indorsatura realizzata tramite lembi cartacei. Tagli dorati. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura scomparso in testa al dorso. Cerniere molto indebolite. Diffuse spellature ai piatti. Angoli ricurvi.

Il genere di stemma¹ verosimilmente riferibile al cardinale Alessandro d’Este² creato da Clemente VIII nel 1599, scomparso a Roma nel 1624, le note tipografiche consentono di attribuire la legatura alla prima metà del secolo XVII verosimilmente eseguita nel capoluogo capitolino. Questa Biblioteca custodisce un altro esemplare (cfr. 10 D 215) munito di analoga placca.