Comune di Reggio Emilia

"L'insostenibile leggerezza degli dei"

E' l'ingrandimento di un bozzetto: più si ingrandisce, più si fa chiara la percezione dell’insieme, che non riguarda il tempio, ma la sfilata di cariatidi della facciata che lo sostengono sghembe. A chi prestare attenzione, ai profili bianchi o agli interspazi neri, dove i mascheroni vengono restituiti in tutta la loro ambiguità interstiziale o granitica? Ombre proiettate su di una parete dalle fiamme di un camino, bagliori di una frazione di secondo, quando a una faraona egizia succede un naso grifagno e un jolly joker a un mister moonlight






















Senza titolo (n. 2/8), disegno a biro blu e nera, pennarello nero, 92x92 mm







“L’insostenibile leggerezza degli Dei”, 1990 (n. 9/15), fotocopia ingrandita dell'originale, foglio 295x210 mm [particolare]






















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