Comune di Reggio Emilia

Acque

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Con questo titolo, istituito come i successivi 28, nel 1803 a seguito dell' adozione da parte del Comune di Reggio Emilia del cosiddetto "Titolario Napoleonico", vengono trattati, da allora e a tutt'oggi, gli affari concernenti le acque.

Le 126 buste che compongono questa serie archivistica assai omogenea - riferita come già puntualizzato all'arco temporale 1885-1945 - testimoniano delle molteplici spettanze dell'Amministrazione in detta materia. All'interno di questa categoria hanno notevole rilevanza le serie corrispondenti alle Rubriche 4, 9 e 14.

Nella Rubrica 4 si conservano gli incarti sui numerosi canali che attraversavano e circondavano la città; in particolare spiccano i carteggi sul torrente Crostolo, sul canale di Secchia (di proprietà comunale) e sul canale d'Enza. In questa serie si trovano fascicoli, posti in buona evidenza nell'inventario, riguardanti le irrigazioni, i custodi dei chiaviconi, le concessioni irrigue, ecc..

Nella Rubrica 9 si raccolgono i carteggi sui ponti e sulle passerelle costruiti dal Comune e dai privati sui canali e sui torrenti cittadini.

Nella Rubrica 14, infine, sono conservati numerosi atti riferiti alla costruzione e alla gestione dell'acquedotto comunale, alle fontane pubbliche e ai pozzi.