18 aprile - 20 giugno 2009
Saletta espositiva della Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia

La mostra presenta una selezione delle 101 incisioni che William Catellani ha offerto in dono al Gabinetto delle Stampe "A. Davoli" e che documentano le tappe più significative di una ricerca che l'artista ha condotto per oltre mezzo secolo nell'intimità di un colloquio interiore assolutamente estraneo ad ogni posa e ad ogni clamore.
Le acqueforti, le acquetinte, i linoleum, che abbracciano un arco di tempo che va dal 1946 al 2007, tracciano un percorso che dalla lezione morandiana dei primi saggi approda a volte ad un astrattismo ottenuto per progressiva semplificazione del dato reale, punto imprescindibile di partenza in tutta l'arte di Catellani.
Il paesaggio, suo tema prediletto, che più facilmente nei dipinti viene trasfigurato in una dimensione astratta, nelle incisioni, pur rivelando la tendenza alla semplificazione, alla sintesi dei valori formali, diventa più riconoscibile, evoca i luoghi reali, quasi si trattasse di appunti di viaggio, tirati in poche prove, da mostrare agli amici, in perfetta sintonia con la natura riservata del suo carattere e del suo stile di vita.
Catellani con il suo generoso gesto rinnova quell'attenzione al bene comune e quella fiducia verso la collettività che aveva già avuto modo di esprimere alcuni anni fa, quando donò ai nostri Musei Civici sedici opere che consentono di ripercorrere il suo singolare percorso di artista, attento alle novità dell'arte del suo tempo, ma anche impegnato in una personale e solitaria rielaborazione, in cui le ragioni del linguaggio figurativo si fondono con suggestioni del mondo letterario e con le fantasie della tradizione e del mito.