Comune di Reggio Emilia

Eraldo Affinati


#diconodinoi
 
"La prima volta che entrai alla Biblioteca Panizzi, alla fine degli anni Settanta, ero un giovane laureato in lettere. Tesi su Silvio D’Arzo. Si trattava dunque di un appuntamento obbligato. Ci sono poi tornato in altre occasioni con emozioni sempre vive, legate alla figura dello scrittore reggiano e agli incontri umani che, grazie a lui, ho avuto modo di realizzare. Un luogo così, profondamente inciso nella realtà storica del territorio, è la dimostrazione tangibile del valore che può avere la biblioteca come presidio etico e civile, soprattutto oggi, davanti al nuovo orizzonte informatico: timone direzionale decisivo nel grande mare del Web, strumento prezioso per definire le gerarchie culturali e punto di coesione sociale fra le varie agenzie educative. Nella città del tricolore assume infine una rilevanza simbolica non trascurabile, invitando tutti noi a riflettere sulla dimensione molteplice dell’identità nazionale. Un caro saluto in attesa degli eventi!"

Eraldo Affinati