Corali 17 A 135
Antifonario comune dei Santi e Officium mortuorum, in latino. [1460-1465 ca.]. Membr. (cart. le c. I-III); 545 x 385 mm; c. I-II + 122 c. + c. III; grafia gotica corale a inchiostro bruno, 6 righe di testo a piena pagina, indicazioni liturgiche a inchiostro rosso, porzioni di testo riscritte a inchiostro nero nel sec. XVIII.
Cuoio bruno su assi lignee decorate a secco. Piatto anteriore percorso da tre bande fitomorfe incrociate variamente fissate tramite raggruppamenti di bulloni a testa emisferica, collocati negli angoli e al centro invece su quello posteriore. Coppia di fermagli e dorso rifatti. Cucitura su quattro nervi. Due coppie di piedi in ottone ai labbri inferiori. Stato di conservazione: mediocre. Materiale di copertura scomparso lungo il dorso. Volume restaurato
1.
Gli inediti motivi fitomorfi
2 (cfr.
Corali 17 A 147) che hanno superato i dettami cinquecenteschi di gusto moresco, suggeriscono di attribuire la legatura alla fine del secolo XVI - inizio XVII, eseguita in Italia.